CLEMENTE XIII, papa
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] città violenti tumulti contro il carovita e contro l'introduzione forzata della moda francese. Ancora una volta i gesuiti furono proprio del 30 nov. 1762 incaricò dell'esecuzione il cardinale Baldassarre Cenci, precisando che avrebbero dovuto ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] di una serie di circostanze guidate, durante la forzata assenza da Mantova di Francesco per motivi bellici ed arti, IC (1986-87), 3, pp. 109-115; M. Cordaro, Aspetti dei modi di esecuzione della «Camera picta» di A. M., in Te, IV (1987), 6, pp. 9-18; ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] né dalle intese europee di coalizione, né dalla scarsa forza del proprio esercito. Così nel 1791 decise di partecipare in Pimentel, D. Cirillo, M. Pagano e F. Conforti. L'esecuzione di quest'ultimo, già teologo di corte, fu fermamente voluta dallo ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] è affatto chiara - era una buona propaganda presentare l'esecuzione del Lorqua come decisione presa nell'interesse del popolo Fano si sbarazzava del governo del Borgia. Gli unici punti di forza rimasti al B. erano le fortezze di Cesena, Forlì e ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] spaziale del tondo, come si vede dalla posizione un po' forzata e dal tratto debole del braccio dell'angelo che regge la come la poteva indendere il Filipepi. È chiaro che l'esecuzione dei disegni andò avanti per anni, più volte interrotta e ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] in Francia a nome di Massimiliano e Margherita per curare l'esecuzione dei patti e per rendere a Luigi XII l'omaggio contatto epistolare, non riteneva opportuno procedere a una soluzione di forza, temendo, durante la rivolta in Castiglia, l'apertura ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] terremoto di Messina. I baroni non ebbero la forza di opporsi alla proposta avanzata dal braccio demaniale, di inaudito: quattro giorni prima era arrivata a Napoli la notizia dell'esecuzione di Luigi XVI. Allo scoppio delle ostilità con la Francia, ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] tutto il progetto stava nella possibilità di disporre di una forza militare, si trattasse anche di "pochissime gente", come gli Cesare Benedini, ormai a parte di tutto - a mettere in esecuzione il progetto entro la fine di giugno, poiché temeva, come ...
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CIRILLO, Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) l'11 apr. 1739 da Innocenzo Maria e Caterina Capasso.
La famiglia, senza appartenere alla nobiltà terriera o disporre di beni ingenti, era [...] l'accettazione della richiesta francese fu stentata, o anche forzata (ma il suo antico uditore Cavolini, sottoposto a pressioni di Nicola Cirillo. La sentenza di morte per impiccagione ebbe esecuzione il 29 ott. 1799; il C. salì sul patibolo ...
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MODIGLIANI, Amedeo (Amedeo Clemente)
Rossella Canuti
– Nacque il 12 luglio 1884 a Livorno, da Flaminio, di origine ebrea sefardita romana, e da Eugénie Garsin, di origini ugualmente sefardite ma del [...] in effetti, oltre che un’evasione dall’immobilità forzata, una prima forma d’espressione importante della fervida il M. era orientato in quegli anni, sono riscontrabili nella diversa esecuzione dei ritratti di P. Alexandre (tra i molti eseguiti: Paul ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecutivo
eṡecutivo agg. [der. del lat. exsecutus, part. pass. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. Che ha facoltà di eseguire (leggi, disposizioni e sim.): potere e., la funzione o la potestà sovrana, spettante al governo e alla pubblica amministrazione,...