MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] con il M. il 20 giugno 1808. Secondo le fonti, alcuni "girovaghi" d'Oltralpe gliene richiesero una copia, la cui esecuzione fu affidata al giovane P. Tenerani, figlio della sorella Maria Antonia, che il M. aveva tenuto a battesimo il 14 nov ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] A meglio definire il proprio intervento è il C. stesso nel suo interrogatorio, dove rivendica la paternità dell'esecuzione solamente degli oggetti rubati, che sono i modelli originali in terracotta delle Storie dalle Metamorfosi, della Deposizione e ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] 89 s.) a un maestro della cerchia di Guido di Niccolò, e in particolare a L., potrebbe essere assegnata anche l'esecuzione della magnifica vetrata, per gli occhi del tamburo della cupola, con la Deposizione; il disegno, fornito da Andrea del Castagno ...
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DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] ora Madonna del Popolo) e del SS. Sacramento, con il concorso di Giulio e Bernardino Campi per l'ideazione complessiva e l'esecuzione dei dipinti, e di Giovan Battista Cambi per la modellazione degli stucchi (l'assetto di entrambe le cappelle è stato ...
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BERRETTARI (Berrettaro), Bartolomeo
Maria Donati Barcellona
Di origine carrarese., fu scultore attivo in Sicilia nel primo quarto del secolo XVI.
Il Di Marzo ha ricostruito l'attività del B. sulla scorta [...] operee un più sicuro giudizio.
Nel primo documento che lo ricordi il B. appare già in società con G. Mancino nell'esecuzione di una Madonna del Soccorso (1503), oggi nella chiesa parrocchiale di Sciacca (e probabilmente è del B. e del Mancino anche ...
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ANTINORI, Giovanni
Paola Barocchi
Nato a Camerino nel 1734, studiò a Roma, dapprima alla Sapienza, poi architettura col marchese Girolamo Theodoli. Recatosi a Lisbona pregò il nunzio apostolico monsignor [...] e durata per ben due anni. Più tardi (verso il 1756) poté tornare in patria, dove ideò progetti mai messi in esecuzione, come quello di una villa principesca, proposto invano al granduca Leopoldo, finché fu impegnato in imprese più modeste, quale il ...
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DE FERRARI, Gregorio
Federica Lamera
Figlio di Lorenzo e di una Maddalena, nacque a Porto Maurizio (ora Imperia Ponente) il 12 apr. 1647 (cfr. l'atto di battesimo in De Masi, s.d. ma 1945). Secondo [...] e da ritenersi frutto della collaborazione tra il D. e il figlio di Viviano Codazzi, Niccolò. Al D. è da ascriversi l'esecuzione delle figure, mentre al Codazzi, attivo anch'egli a Genova a Palazzo Rosso fra il 1682 e il 1693, quella della parte ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] del Consiglio della città per eseguire il portale della loro chiesa, tuttora esistente ma sconsacrata.
I lavori prevedevano l'esecuzione di un ingresso monumentale largo quanto quello della chiesa di S. Francesco delle Scale e alto fino al rosone ...
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PACINO di Buonaguida
Francesca Pasut
PACINO di Bonaguida. – Ignoti sono il luogo (probabilmente Firenze) e le date di nascita e di morte di questo artista, figlio di Bonaguida, attivo come pittore [...] con l’arte di Giotto, possibile anche senza il coinvolgimento diretto di Pacino al fianco del grande maestro nell’esecuzione delle vetrate in S. Croce, ipotizzato invece da Boskovits (1984).
Per i francescani di S. Croce negli stessi anni ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] dall'esito ancora piuttosto impacciato, condizionate da una troppo pedissequa impostazione accademica.
Grazie ai proventi derivatigli dall'esecuzione di ritratti per la ricca borghesia del Palermitano, alla fine del 1857 poté trasferirsi a Napoli ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...