Ippolito Aldobrandini (Fano 1536 - Roma 5 marzo 1605); avvocato concistoriale, uditore di Rota, cardinale (1585), legato in Polonia (1588), fu eletto papa, dopo un agitato conclave, il 30 genn. 1592, succedendo [...] a Innocenzo IX. Si impegnò nella repressione del brigantaggio e del malcostume (famosa l'esecuzione di B. Cenci), nella riforma disciplinare della Chiesa, nella difesa intransigente del dogma (da ricordare la controversia sul De Concordia del Molina ...
Leggi Tutto
Scultore (Bissone 1576 circa - Roma 1636); a Roma, dove iniziò la sua attività come restauratore di statue antiche, lavorò soprattutto per Paolo V, per il quale eseguì sculture nella Cappella Paolina in [...] S. Maria Maggiore; ma dei suoi lavori romani è specialmente notevole per finezza d'esecuzione la notissima Santa Cecilia (1599), nella chiesa omonima di Trastevere. Un gruppo di bozzetti in terracotta, firmati e datati (conservati nella Ca' d'Oro a ...
Leggi Tutto
Scrittore polacco (n. Kowenice, Leopoli, 1904 - m. 1993). Dopo aver esordito come poeta (Słowa o nienawiści "Parole sull'odio", 1956; Diablu ogarek "Al diavolo il moccolo", 1959; Czas priwatny "Tempo privato", [...] 1962) è passato decisamente alla prosa, affermandosi come autore di ricca ispirazione e di raffinata esecuzione (Korupcja "Corruzione", 1961; Eroica, 1963; W drodze do Koryntu "Sulla via di Corinto", 1964; Król oboiga Sycylii "Il re delle due Sicilie ...
Leggi Tutto
BERNINI, Luigi
Howard Hibbard
Figlio di Pietro e di Angelica Galante e fratello minore di Gian Lorenzo, nacque a Roma nel 1612. Scolaro di Gian Lorenzo, fu suo aiuto a cominciare dai lavori per il baldacchino [...] dei Quattro fiumi a piazza Navona. Architetto delle acque sotto Alessandro VII, custode vaticano nel 1657, supervisore nel 1655-56 all'esecuzione della cattedra di s. Pietro e ai lavori della piazza, in seguito a uno scandalo fu esiliato nel 1671, ma ...
Leggi Tutto
Statista e storico inglese (Dinton, Wiltshire, 1609 - Rouen 1674); nominato consigliere privato e cancelliere dello scacchiere da Carlo I (febbr. 1642), rappresentò il re nelle trattative con il parlamento. [...] La sua tattica conciliante fu però disapprovata sia dall'esercito regio sia dal re. Dopo l'esecuzione di questo, nel dic. 1651 raggiunse Carlo II a Parigi, e ne divenne il principale consigliere: suo è in gran parte il merito della restaurazione ( ...
Leggi Tutto
Architetto, pittore e incisore (Bologna 1541 - ivi 1583). Figlio di Tebaldo e fratello di Pellegrino, sotto l'influsso di quest'ultimo, e anche del Vignola, fu tra le personalità più creative del manierismo [...] architettonico bolognese. Fra le sue opere: inizio del rinnovamento in S. Pietro, con l'esecuzione del presbiterio e della Cappella Maggiore (a partire dal 1575); cortile dell'arcivescovado (1575); palazzo Magnani, ora Salem (1576-87), palazzo Mattei ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] a nulla. È certo che il 19 maggio, il B. era a Firenze, dove assistette a una recita della Sonnambula.Sull'esecuzione egli si espresse in maniera netta e inappellabile: "Tutti i tempi a galoppo: la Carradori [Arpina] più ghiaccio del ghiaccio istesso ...
Leggi Tutto
Fedeli, Matteo. – Violinista italiano (n. Milano 1972). Dopo essersi diplomato brillantemente al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano, nel 1990 è stato tra i fondatori dell’Accademia Concertante d’Archi [...] di Milano, di cui dal 1995 è primo violino. Convinto che lo strumento abbia un’importanza sostanziale nell’esecuzione del musicista, ha dato vita al progetto “Uno Stradivari per la gente”, che lo ha visto interprete di centinaia di concerti in tutto ...
Leggi Tutto
Scultore fiorentino (prima metà sec. 15º); operoso a Firenze dove risulta immatricolato nell'arte nel 1405; eseguì statue per il campanile (Profeta Isaia, 1408) e per la facciata di S. Maria del Fiore [...] (S. Luca, 1419-20), ora nel museo dell'opera, e collaborò con Donatello nell'esecuzione dell'Abramo e Isacco (1421). Fu successivamente a Venezia, dove la sua presenza fu importante per il clima artistico della città; a Verona (monumento Brenzoni, ...
Leggi Tutto
Pittore e illustratore (Londra 1832 - ivi 1915). Seguì l'indirizzo preraffaellita; il suo Amor d'aprile (1856, Londra, Tate Gallery) fu molto apprezzato da J. Ruskin. Nel 1857, invitato da D. G. Rossetti, [...] partecipò alla decorazione dell'Oxford Union. Nelle opere tarde lo stile si fece banale, l'esecuzione sommaria e cruda. Dopo il 1855 si dedicò anche all'illustrazione (A. Tennyson, W. Allingham, Ch. G. Rossetti, ecc.). ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...