Musicista aretino (sec. 16º-17º); compose specialmente musiche monodiche (pubbl. 1608 e 1620) e l'opera Ati e Cibele (1617). Fu inoltre Aminta nell'Euridice di I. Peri (1600) e probabilmente protagonista [...] dell'Orfeo di Monteverdi (1607). Attivo alla corte ducale di Mantova, dove come cantante prese parte alla prima esecuzione della Dafne di Marco da Gagliano (1608). ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Gaetano
Camillo Semenzato
Figlio di Diomiro e di Anna Maria Buttorosso, nacque a Verona il 7 dic. 1747, Ebbe come maestro lo zio Giambettino. Le prime notizie che si hanno circa la sua attività [...] scultorea riguardano la sua collaborazione col padre, nel 1771, nell'esecuzione del busto di Giambettino Cignaroli (Verona, Accademia Cignaroli: Semenzato, ill. 245). Nel 1773 fu eletto professore all'Accademia insieme con il padre. Nel 1781 gli fu ...
Leggi Tutto
Flautista italiano (Roccasecca 1919 - Cassino 1992). A lungo primo flauto nell'orchestra sinfonica della RAI di Roma, ha diretto numerosi corsi di perfezionamento in flauto presso istituzioni italiane [...] , tra l'altro al conservatorio di Santa Cecilia di Roma, svolgendo, al contempo, un'intensa attività concertistica. Particolarmente impegnato nell'esecuzione della musica contemporanea, si è poi indirizzato anche al repertorio barocco e classico. ...
Leggi Tutto
Generale (Marcq, Ardenne, 1774 - Parigi 1833). Aiutante di L. Desaix, lo seguì in Egitto (1789) e a Marengo (1800). A capo della polizia particolare e della gendarmeria addetta alla persona del Primo Console, [...] si segnalò in occasione della congiura di G. Cadoudal (1803) e fu incaricato (1804) dell'esecuzione del duca di Enghien. Generale di corpo d'armata, batté i Russi a Ostrolenka (1807) e dopo la battaglia di Friedland ebbe il titolo ducale (1808); ...
Leggi Tutto
Incisore di gemme e medaglista (Roma 1779 - ivi 1851). Copiosa fu la sua produzione di gemme incise e di medaglie; ai suoi tempi fu considerato il maggior medaglista italiano (medaglie di uomini illustri, [...] pietre incise, talvolta su disegno originale, talaltra riproducenti composizioni antiche, o del Canova e di P. Tenerani, d'esecuzione molto raffinata). ...
Leggi Tutto
COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] di Trieste ancora nella Luisa Miller a fianco di M. Gazzaniga e del Fraschini con i quali in novembre partecipò alla prima esecuzione dello Stiffelio di Verdi, nella parte di Stankar. Nel gennaio del '51 fu di nuovo al Théâtre-Italien di Parigi nella ...
Leggi Tutto
Violinista (Varsavia 1918 - Kassel 1988). Studiò a Berlino con C. Flesch (violino), e a Parigi con N. Boulanger (composizione). Esordì a quattordici anni, divenendo ben presto celebre in Europa e negli [...] USA. Naturalizzato messicano, dal 1948 fu prof. di violino all'univ. di Città di Messico. Nel 1971 interpretò in prima esecuzione assoluta il concerto n. 3 di N. Paganini. ...
Leggi Tutto
Miniatore francese (sec. 15º), forse parigino. Decorò (1469-73) con miniature il celebre manoscritto, in due volumi, del De civitate Dei di s. Agostino (Bibliothèque Nationale di Parigi). Fortemente influenzate [...] (è stata proposta la sua identificazione con un figlio di Fouquet), le sue miniature si distinguono per un'esecuzione molto accurata e una delicata intonazione coloristica. Altri manoscritti miniati a lui attribuiti si trovano al British Museum di ...
Leggi Tutto
CARELLI, Emma
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 12 maggio 1877 da Beniamino e da Matilde Caputo.
Il padre Beniamino, nato a Napoli il 9 maggio 1833, fu personaggio di primo piano nel mondo musicale [...] . Frattanto la C. andava affermandosi fuori della sua città: nel 1897 fu al teatro Rossini di Venezia per La Falena (prima esecuzione) di A. Smareglia, poi a Rovereto e nel 1898 nuovamente al teatro Mercadante di Altamura per la Manon di I. Massenet ...
Leggi Tutto
BENCI, Piero, detto il Pollaiolo
Marco Chiarini
Come per il fratello Antonio, il soprannome è derivato dal mestiere paterno; nacque fra il 1441 e il 1443 a Firenze, terz'ultimo di sei figli, da Iacopo [...] da solo, l'attività del B. rientra nell'orbita di quella del fratello che lo conduce con sé a Roma per l'esecuzione del monumento funebre a Sisto IV, in un anno imprecisato fra il 1484 (Sabatini, Ettlinger) e il 1489 (Ortolani), ma probabilmente dopo ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...