ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] a Giovanni e che l'opera fu eseguita quando era abate un Oderisio, del quale peraltro non si hanno altre notizie. L'esecuzione del pulpito, assai simile a quello di S. Lorenzo fuori le Mura a Roma, può collocarsi nei primi decenni del sec. XIII ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] M. sono tuttora in attesa di un'adeguata collocazione storico-contestuale.
L'incarico di maggiore rilevanza ricevuto dal M. riguardò l'esecuzione di tre teleri del ciclo della Vita di s. Marco (per il quale avevano già lavorato i fratelli Bellini) su ...
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BAUCARDÈ (Beaucardé, Bocardé, Boccardé, Boucardé, Bouccardé), Carlo
Leila Galleni Luisi
Nacque a Firenze il 22 apr. 1826 da padre francese, forse di nome Stefano il quale si trovava in quella città [...] egli era già primo tenore nel Teatro della Piazza Vecchia di Firenze. Il 30 nov. 1848 riportò il primo vero successo nell'esecuzione del Poliutodi G. Donizetti al Teatro S. Carlo di Napoli, dove fu scritturato anche per la stagione 1849-50. A Napoli ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] come tenore nell'autunno del 1807 presso il teatro Comunitativo di Ravenna; l'anno seguente, sempre a Ravenna, prese parte all'esecuzione di una messa composta e diretta dal sedicenne Gioacchino Rossini. Ancora in qualità di tenore il L. si esibì dal ...
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DAL ZOTTO, Antonio
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Nacque a Venezia, il 7 maggio 1841, in famiglia di origine camica, da Giovanni e da Rosa De Chiara. Ancora fanciullo imparò a maneggiare lo scalpello [...] , tentavano d'introdurre un linguaggio più realistico. Dalla loro lezione il D. derivò, oltre all'accuratezza scrupolosa nell'esecuzione, quel desiderio di aderire fedelmente al vero, che rimarrà costante in tutta la sua lunga carriera d'artista.
A ...
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BOGHEN, Felice
Liliana Pannella
Nato a Venezia da Guglielmo e da Ernesta Pierani, il 23 genn. 1869, conseguì il diploma di pianoforte e di composizione all'Istituto musicale di Bologna. Dopo il perfezionamento [...] e di lettura della partitura presso l'Istituto musicale di Firenze, si trasferì in questa città, dove si dedicò alla esecuzione di musica da camera.
Come pianista fece parte del "Trio Fiorentino". Nel 1925 fondò il "Sestetto Fiorentino" per fiati di ...
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BONACINA (Bonaccina), Cesam (Cesare Agostino)
Fabia Borroni
Parente, molto probabilmente, di uno dei Giovanni Battista Bonacina incisori, egli stesso fu incisore di libri, di stampe d'Occasione, di [...] sulla scorta delle opere firmate (in genere "Cesare Agostino") e datate e dell'analisi stilistica. Le stampe sono "di buona esecuzione, a bulino ben condotto" (Malaspina di Sannazzaro): la tecnica è a tagli stretti, netti e ravvicinati con ricerca di ...
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BREGNO, Giovanni battista
MMariacher
Scultore e architetto, della famiglia dei Bregno o Brignoni originari di Righeggia, presso Osteno (lago di Lugano); figlio di Alberto (o, forse, Roberto) e fratello [...] di Padova affidano a "Giambattista Bregnon" o "de' Briani", abitante in Venezia a S. Benedetto (Gonzati, p. 167), l'esecuzione di uno dei bassorilievi con i Miracoli di s. Antonio, per la cappella dell'arca del Santo nella basilica (Resurrezione del ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] 1981, p. 34; González-Palacios, 1996, p. 80), mentre nel 1680 fu ricompensato dagli Spinola con 600 lire per l’esecuzione del Cristo deposto, dipinto da Domenico Piola e destinato al sepolcro nella chiesa gentilizia di S. Luca, dove tuttora si trova ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] che riguarda la sua attività è il contratto che il 24 genn. 1444 lo impegna per tre anni comeaiuto del Ghiberti nell'esecuzione della porta est del battistero fiorentino. E presso il Ghiberti lavora nel 1444, 1445, 1446. Ma egli era nato all'arte con ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...