GAZZELLONI (Gazzellone originariamente), Severino
Elisabetta Di Pietrantonio
Nacque a Roccasecca, in provincia di Frosinone, il 5 genn. 1919 da Giuseppe Gazzellone e Amalia Pascarella (il G. modificò [...] per flauto e orchestra, aveva dato inizio all'innumerevole serie di brani dedicati al Gazzelloni. Ma fu nel 1954, con l'esecuzione a Darmstadt, insieme con il pianista D. Tudor, della Sonatina composta da P. Boulez nel 1946 per J.-P. Rampal, ma ...
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BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] posizioni (difficoltà, cioè, di digitazione per passare da un suono all'altro), specialmente nei passi di rapida esecuzione musicale, ed egli cercò allora di apportarvi perfezionamenti per arricchime le possibilità tecniche e facilitarne l'uso, pur ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] Mancini, R. Kanzler, A. Parisotti e F. Mattoni, fece parte della commissione romana nominata dal cardinale vicario per controllare l'esecuzione della musica nelle chiese.
Il 22 nov. 1903 papa Pio X emanò il motu proprio riguardante la musica sacra e ...
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GIORGETTI, Ferdinando
Ennio Speranza
Nato a Firenze il 25 giugno 1796, dimostrò precocemente spiccate doti musicali iniziando a suonare il violino all'età di tre anni. A cinque intraprese studi regolari [...] (Op. 25), ricevendo reazioni assai positive dal dedicatario, documentate in una lettera del 28 marzo 1845, a seguito di un'esecuzione bolognese dell'opera.
Altra composizione che il G. scrisse in onore di Rossini fu il quartetto per archi Op. 29 ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] della Società corale Cherubini e, dopo aver fondato con L. Chiostri e J. Sbolci il "Trio fiorentino", si dedicò attivamente alla esecuzione di musica da camera, anche quando, morti i due colleghi, ricostituì il "Trio" con G. B. Faini e L. Broglio.
Il ...
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FERRI, Baldassarre
Giovanna Di Fazio
Nato a Perugia il 9 dic. 1610, rivelò precocemente un particolare talento musicale; a soli undici anni divenne cantore nella cappella di Orvieto al servizio del [...] univa alla dolce limpidezza del timbro una estrema agilità nell'esecuzione di passaggi particolarmente difficili; la perfetta intonazione e la brillante vivacità nell'esecuzione dei trilli erano favorite da una razionale respirazione, dovuta, tra ...
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CASENTINI, Marsilio
Giuseppe Radole
Nato a Trieste da Silao, musico e compositore lucchese, fu battezzato il 3 dicembre 1576. Ricevette la sua prima educazione musicale dal padre, dal quale tuttavia [...] di buon livello e numerosa se gli riusciva di preparare musiche sino a 12 voci ed affrontare, nel campo profano, l'esecuzione dì madrigali a 5 voci. Buona fama godeva anche la sua scuola, cui accorrevano numerosi i giovani dell'aristocrazia friulana ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di 15 ducati annui (più del doppio di quello del 1577: solo 6 ducati), ma la cosa non sembra aver avuto esecuzione: nel 1611, per lavori di carattere straordinario, il C. inviava un suo lavorante, Silvio Piazani. Sempre a Padova aveva effettuato un ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , p. 194) duetto tra Faust e Margherita, Lontano lontano lontano da lui scritto precedentemente per Ero e Leandro (per l'esecuzione di Venezia al Teatro Rossini il 13 maggio 1876 il B. aggiungerà anche la delicata romanza Spunta l'aurora pallida ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] 1932. Si accostò pure ad Adriana Lecouvreur di F. Cilea il 3 sett. 1932 al Comunale di Carpi, e prese parte alla prima esecuzione assoluta de La farsa amorosa di Zandonai al teatro Reale di Roma il 22 febbr. 1933.
L'8 agosto dello stesso anno debuttò ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...