DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] a mille fiorini annui.
Nella primavera del 1779 la coppia si spostò a Parigi per i Concerts Spirituels prendendo parte all'esecuzione di varie sinfonie concertanti. I due furono di nuovo a Londra per due stagioni operistiche, dal novembre 1779.
Il ...
Leggi Tutto
BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] 1 e 2 interamente dedicati a partiture e parti). Tra questi (con le indicazioni delle date della composizione, delle prime esecuzioni e delle pubblicazioni) si ricordano in particolare: Tre poesie di Noventa (1940) per voce e pianoforte (Milano 1969 ...
Leggi Tutto
LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] di affrontare da solo quei trattati, che gli apparivano oscuri e difficili, e incoraggiato dal successo riscosso a Vienna da un'esecuzione della sua messa, decise, nel 1751, di abbandonare gli studi giuridici e di recarsi in Italia per studiare con N ...
Leggi Tutto
DE NARDIS, Camillo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Orsogna (Chieti) il 26 maggio 1857 da Flavio e da Maria Di Giovanni. Studiò nel conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli coi maestri Giuseppe Correggio [...] il D. al S. Carlo di Napoli, dove diresse Ipuritani e il Tannhaüser (prima esecuzione a Napoli); sempre negli stessi anni gli furono affidate le esecuzioni musicali nella chiesa di S. Ferdinando e, in sostituzione di G. Martucci, alla Società ...
Leggi Tutto
FERRARI, Domenico
Dario Ascarelli
Fratello del violoncellista Carlo, nacque a Piacenza nel 1722. Tra i migliori allievi di G. Tartini, secondo solo, come vuole la tradizione, a P. Nardini, il F. si [...] harmoniques, con speciale applicazione dei flautati, e aveva corredato l'edizione con alcune note tecniche per una corretta esecuzione dei brani. Da Mondoville il F. avrebbe quindi mutuato l'uso caratteristico dei suoni flautati e armonici, accolto ...
Leggi Tutto
FASOLO, Giovanni Battista
Roberto Grisley
Nato ad Asti intorno al 1600, fu minore conventuale; nulla sappiamo della sua formazione musicale se non che si dedicò alla musica di ispirazione sacra e morale. [...] su vari soggetti.
Molto importante è l'"Avvertimento alli studiosi" in cui il F. dà all'organista preziosi consigli sull'esecuzione dei suoi brani e sulle composizioni da scegliere in relazione ai tempi della liturgia.
Opere: Mottetti a 2 et 3 voci ...
Leggi Tutto
BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] si era dedicato con grande entusiasmo: morì a Belleville il 30 dic. 1821 a soli 42 anni, sei settimane avanti la prima esecuzione dell'opera, rappresentata all'Opéra il 6 febbr. 1822 con immenso successo.
Le splendide scenografie e l'uso del gas per ...
Leggi Tutto
GARDONI, Italo
Giovanna Di Fazio
Nacque a Parma il 12 marzo 1821. Dotato d'una bella voce tenorile, compì gli studi musicali nel conservatorio della sua città sotto la guida di A. De Cesari ed esordì [...] a Marietta Alboni ed Eugenia Tadolini.
Nelle successive stagioni 1844-45 e 1845-46 il G. fu all'Opéra di Parigi, dove partecipò alla prima esecuzione della La fidanzata corsa di G. Pacini, andata in scena il 17 nov. 1846; inoltre partecipò alle prime ...
Leggi Tutto
APPIANI, Giuseppe, detto Appianino o Apianino
Riccardo Allorto
Nacque a Milano il 29 apr. 1712. Allievo di N. Porpora, conseguì giovanissimo vasta fama come contraltista. Il 26 e 30 nov. 1729 cantò, [...] Merope, Didone abbandonata e Germania trionfante in Armorica, tre opere del compositore milanese G. F. Brivio presentate in prima esecuzione, e nel dicembre 1741 fu protagonista, insieme con C. Aschieri, della prima opera di C. W. Gluck, l'Artaserse ...
Leggi Tutto
ARAJA, Francesco
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 25 giugno 1709 da Angelo e da Anna Cataneo. Studiò con il padre e con il nonno, Pietro Aniello, entrambi buoni maestri di musica. L'A. fu un [...] Russia di reclutare in Italia una compagnia lirica e coreografica per il servizio di corte -, probabilmente prima o durante l'esecuzione del Lucio Vero,se sul libretto l'A. si dichiarava "maestro di cappella di Sua Maestà regnante di tutte le Russie ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...