GRAVINA, Pietro
Marco Maiorini
Nacque a Montevago, nell'Agrigentino, il 26 dic. 1749, da Giovanni, principe di Montevago, duca di San Michele e grande di Spagna, e da Eleonora Napoli, dei principi di [...] di Cadice, con quattro decreti emanati il 22 febbr. 1813. Il nunzio si oppose con fermezza alla loro esecuzione e pubblicazione, poiché ledevano autorità e diritti del pontefice, esortando la gerarchia spagnola a ribellarsi contro gli abusi del ...
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PERGAMINI, Giacomo
Sergio Lubello
PERGAMINI, Giacomo. – Nacque a Fossombrone nel 1531 da Giacomo, dottore, originario di Montalboddo (oggi Ostra, in provincia di Ancona) e da Battista Azzi, sposata [...] , ancor nell’ambito, a una critica considerazione obiettiva, di una lessicografia empirica e artigianale sia nella concezione sia nella esecuzione, di cui la storia successiva doveva fare la più ampia giustizia» (Vitale, 1986, p. 132).
Subito dopo la ...
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FELICE da Sambuca (al secolo Gioacchino Viscosi)
Gioacchino Barbera
Nacque a Sambuca di Sicilia (Agrigento) il 13 ag. 1734, da Antonino e Laura Gullotta, penultimo di sette figli. Nel 1754 entrò nel [...] Ordini religiosi della Sicilia occidentale; l'ampiezza della sua produzione "è da mettere in rapporto con la rapidità di esecuzione e con la tendenza, stimolata dai committenti, a ripetere frequentemente certi soggetti" (Patera, 1984, p. 547).
Fra i ...
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PEREGO, Leone da
Michele Pellegrini
PEREGO, Leone da (Leone da Perego). – Originario del territorio milanese, e di una famiglia della nobiltà minore, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XII [...] a da Perego, come anche i suoi atti di governo, se ne ricava un’immagine di normalità e di sostanziale rispettosa esecuzione della volontà papale.
Dall’agosto 1256 Leone da Perego sembra non trovarsi più a Milano soggiornando per lo più ad Angera ...
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DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] , tenaci oppositori della nuova istituzione abilitata a rilasciare il dottorato, intervennero presso l'autorità regia per bloccare l'esecuzione del breve pontificio. Per quanto Carlo III fosse favorevole alle tesi del D., il dibattito sulla questione ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] 300 canne dalle chiese di S. Francesco e di S. Chiara. Lo stesso giorno I., in qualità di garante dell'esecuzione della lettera papale, comminava la scomunica a tutti gli eventuali contravventori.
I. il 20 giugno 1280 costituì procuratori e nunzi ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] fratello Giacinto (in questa il C. era stato, suo malgrado, coinvolto quando, qualche giorno dopo l'esecuzione, venne interrogato dall'Inquisizione) le De incarnatione dominica disputationes theologicae ad mentem Scoti...(Messanae 1637)dedicate al ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] in Francia, nominarono loro amministratore e rappresentante l'antico precettore e gli affidarono il compito di sovrintendere all'esecuzione del monumento funebre di Urbano VIII. Gian Lorenzo Bernini, aiutato da suo fratello Luigi, vi lavorò dalla ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] Il D. venne privato subito di tutti i benefici di cui godeva dal patriarca Panciera, passato all'obbedienza pisana, in esecuzione di una delle numerose bolle che il nuovo antipapa Alessandro V si era affrettato a lanciare contro i seguaci di Gregorio ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] autorità civile indipendente da quella ecclesiastica) doveva essere rivolta a un solo scopo: la gloria di Dio, l’esecuzione della sua volontà manifestata nella Bibbia. Si trattava di un regime, dunque, democratico in apparenza, ma aristocratico nella ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...