CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] Note e ricerche sugli "illuminati" e sul misticismo rivoluzionario [1789-1800], Roma 1960, pp. 227 s.). Sulla condanna e sull'esecuzione brevi accenni si trovano in: Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 10730: Avvenimenti sotto il pontificato di Pio VI dall ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] questo, nel giugno del 1649, alle dimissioni che vennero però accolte solo il 15 sett. 1652, dopo la condanna ed esecuzione del Canonici Mascambruni.
Il 12 apr. 1651 il C. era stato chiamato da Innocenzo X nella speciale Congregazione istituita per ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] a Firenze, ove era membro di una commissione creata da Cosimo I con provvedimento del 22 apr. 1562 per la sorveglianza sull'esecuzione dei legati "ad pias causas".
Morì a Firenze (ove giaceva malato fino dal precedente mese di novembre) il 26 febbr ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] rettore di S. Nicola di Deruta a rappresentarlo "per totum comitatum Perusii porte sancti Petri" nelle cause di esecuzione testamentaria, per le quali gli diede facoltà di perseguire singole persone, infliggere la scomunica o accordarne l'assoluzione ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] tra le confessioni cristiane; ma il G., per espresso desiderio dell'imperatore bizantino, vi rinunciò per non ritardare l'esecuzione dell'accordo, che confermava per il futuro concilio la scelta della sede costantinopolitana. Nel viaggio di ritorno ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] affrescò le figure di Sibille e Profeti visibili nel presbiterio.
Nel settembre del 1618 il D. venne pagato per l'esecuzione delle pitture sopra uno stendardo processionale, raffigurante da un lato l'Assunzione della Vergine e dall'altro Iss. Martino ...
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ESTE, Beatrice d'
Lorenzo Paolini
Figlia del marchese Azzo (VI) e della sua seconda moglie Sofia, figlia di Umberto 111 di Savoia, nacque ad Este o forse nel castello di Calaone (presso Boano, od. prov. [...] lei maggiore d'età. Fu tuttavia solo dopo i venticinque anni, stando alle argomentazioni del Folena, che ella dette esecuzione al suo p roposito compiendo un gesto risoluto e clamoroso. Si svincolò decisamente dai condizionamenti che il suo rango le ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] tesi del Molina che il papa invece voleva evitare. Suo compito specifico fu di imporre in tutta la Spagna l'esecuzione dei decreti di riforma del concilio di Trento per l'osservanza rigorosa della disciplina ecclesiastica e comporre i conflitti all ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] decisamente favorevole alla tassazione dei beni feudali e negli anni successivi, attraverso le visite nei comuni infeudati, verificò l'esecuzione della riforma.
Nei primi anni del Settecento l'I. acquisì un ruolo di primo piano anche nel mondo ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] lo stesso sovrano per far sì che i provvedimenti di censura contro i chierici indegni potessero in qualche modo trovare esecuzione.
Va forse collegata al clima di riforma imposta alla diocesi dal M. e alla opposizione che esso generava la matrice ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...