CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] condotte a morte due persone condannate dal foro laico per il furto di una pisside, il C. riuscì a far sospendere l'esecuzione e ad ottenere la remissione della causa al Tribunale ecclesiastico.
Nel 1670 Clemente X chiamò il C. a Roma per nominarlo ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] alcun risultato. Ma il B. dovette sperimentare di persona il risentimento dei suoi amministrati, quando tentò di dare esecuzione anche nella sua diocesi al provvedimento che istituiva nel Regno di Napoli la temutissima Inquisizione "a modo di Spagna ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] di Paganelli, a cui comunque si deve il coinvolgimento degli scultori recanatesi Pietro Paolo e Tarquinio Iacometti per l’esecuzione dei bronzi (Righini, in c.d.s.); un ruolo ideativo ebbe forse anche Virgilio Spada, di cui Paganelli fu ...
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CHÂTELUS (Chalus, Chasluz, Castrolucii), Aimeric de
Riccardo Capasso
Nacque, con tutta probabilità, nell'ultimo ventennio del sec. XIII, dalla famiglia dei signori di Châtelus-le-Marcheix (Creuse) imparentata [...] (26 giugno 1345) in lotta tra loro per la successione al seggio senatoriale. Gli ultimi atti dello Ch. sono l'esecuzione del testamento del cardinale Raimondo de Farges (18 nov. 1346), la richiesta, accolta dal pontefice, di abitare in un hospitium ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] in onore di s. Lorenzo Giustinian, primo patriarca di Venezia, cui fu particolarmente devoto e del quale ordinò, nel testamento, l'esecuzione di un ritratto "con una buona gracia di tavola con un poco di oro di sopra, onde cadendo la polvere non si ...
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LEONATE
Umberto Longo
La data di nascita di L. può essere fatta risalire ai primi decenni del XII secolo. Apparteneva alla famiglia dei primi conti di Manoppello (nel Pescarese) titolo di cui, insieme [...] beni dell'abbazia.
L. incaricò Giovanni di Berardo di curare - coadiuvato dal "magister Rusticus" per l'esecuzione materiale - la redazione del già menzionato Liber instrumentorum seu Chronicorum monasterii Casauriensis, più comunemente noto con il ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] ristrutturato da Bandino tra il 1696 e il 1697; dopo un iniziale intervento dell’architetto Carlo Rainaldi, l’esecuzione dei lavori fu affidata ad Antonio Maria Ferri, che operò sulla base dei disegni dell’ architetto romano Francesco ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] persuasione. Non c'è motivo di dubitare, ad ogni modo, che E. dette prova di notevoli capacità nell'unire l'esecuzione coscienziosa dei suoi doveri di pastore con il felice adempimento di difficili incarichi diplomatici in modo tale da rafforzare l ...
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DANIA, Angelo Vincenzo (al secolo Andrea Maria)
Giovanni Assereto
Nacque il 13 sett. 1744, forse ad Ovada (Alessandria), come risulta dall'epitaffio della sua tomba, ma più probabilmente a Voltri (Genova).
Il [...] '"esito infelice" di quella "radunanza".
Tornò ancora a Parigi, due anni dopo, convocato con altri vescovi per concertare l'esecuzione dell'inutile concordato del 1813. Poi, nel febbraio 1814, la sosta ad Albenga di Pio VII gli consentì di iniziare ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] il F. preparò un progetto di riforma del vicariato che sottopose a Pio X, il quale, pur apprezzandolo, ne dilazionò l'esecuzione. L'idea venne ripresa più tardi, quando il F. venne incaricato dal papa di rivedere il primitivo progetto, d'intesa con ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...