FANTINO
Jean-Marie Sansterre
Quando, nel maggio del 591, viene citato per la prima volta nelle fonti a noi note, F. appare già rivestire il rango di defensor della Chiesa romana e serviva nell'amministrazione [...] affidava ai rectores patrimonii. Da lui nominati e in contatto regolare con lui, questi ultimi assicuravano al papa l'esecuzione della sua volontà nelle circoscrizioni di loro competenza e i loro interventi avevano tanto più peso supportati da un ...
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DEL GARBO, Dino (Aldobrandino, Dinus de Florentia)
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze intorno al 1280 da Bono (o Bruno), della nobile famiglia del Garbo, che aveva dato il nome ad una strada del quartiere [...] , p. 1153), il 16 sett. 1327 fu arso sul rogo. Già l'Ammirato notava la diretta responsabilità del D. in questa esecuzione, "per invidia e non per zelo alcuno di religione haver Dino condotto un huomo così illustre alla morte" (p. 258), ipotesi ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] , gli ebrei furono riconosciuti colpevoli e condannati a morte. Il processo e le sentenze suscitarono vasta eco: un mese dopo l'esecuzione delle condanne (21 e 23 giugno), papa Sisto IV nominò un commissario con l'incarico d'indagare sui fatti e sul ...
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LIPPOMANO, Luigi (Aloisio, Alvise)
Alexander Koller
Nacque a Venezia nel 1496, figlio illegittimo del banchiere veneziano Bartolomeo, unitosi in matrimonio nel 1488 con Orsa Giustinian. La madre probabilmente [...] Łazęcka e diversi ebrei a Sochaczew e Plocia (Płock). In numerosi opuscoli i protestanti attaccarono violentemente come responsabile dell'esecuzione, oltre al re e all'arcivescovo di Gniezno, il Lippomano.
Un certo successo fu conseguito dal L. nella ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] - è così che verseggia trivialmente protervo - dei "bechi fotui", i Dieci, che, ogni tanto, osano bandirlo. Mere grida senza volontà di esecuzione i decreti contro di lui dei Dieci. E basta l'impegno al mantenimento di 80 fanti per un mese perché, il ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] successore, Carlo Borromeo: egli era morto a Bergamo il 21giugno 1558.
In sostanza, una figura di riformatore zelante nell'esecuzione dei compiti affidatìgli più che di pastore mosso dalla fedeltà interiore alle anime della sua Chiesa e dal bisogno ...
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COMPAGNONI MAREFOSCHI, Mario
Marina Caffiero
Nacque a Macerata il 9 settembre (il 10 secondo Moroni, XLII, p. 270; e Ritzler, p. 27) 1714 da Giovanni Francesco Compagnoni e Maria Giulia Marefoschi, [...] il Pastor, XIV, 2, p. 218), che, sottoposta al più rigoroso segreto, e con le più ampie facoltà, doveva provvedere all'esecuzione del breve.
Proprio al C. fu affidato il delicato compito di sorvegliare le mosse dell'ex generale dei Gesuiti L. Ricci ...
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BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] che egli instancabilmente riproponeva.
Il culmine del potere del B. si ebbe con la pubblicazione del decreto organico di esecuzione del concordato, decreto in cui erano stati inseriti tutti i punti da lui proposti durante le trattative con la Santa ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] del 1682, l'editto reale che ne prescriveva l'insegnamento, e le disposizioni del Parlamento che ne ordinavano l'esecuzione.
A. è necessario sottolinearlo ancora si sforzò durante il breve corso del suo pontilicato di salvaguardare le posizioni di ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] in questa città più di un mese, il D. assistette impotente all'evoluzione della crisi che fu risolta solo con l'esecuzione del maresciallo il 31 luglio. Nel gennaio del 1603 un nuovo ambasciatore, M. de Barrault, prese il cammino per la Spagna ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...