GUASCONI, Zenobi
Sonia Gentili
Nacque a Firenze nel 1325 da Piero di Nardo, detto Bonaccio.
Ebbe sei fratelli, quattro dei quali (Biagio, Bindo, Rinuccio e Iacopo) ricoprirono importanti cariche pubbliche [...] di vera penitenza; il Vasari attribuisce invece l'ispirazione degli affreschi a chi era priore del convento al momento della loro esecuzione, vale a dire al Guasconi. Le due notizie non sono in contraddizione, visto che l'opera di riduzione pittorica ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] grave nelle isole britanniche. La rivoluzione inglese ridusse notevolmente il potere di intervento del Papato, che assistette all'esecuzione di Carlo I, nel 1649, e alle persecuzioni scatenate contro i cattolici d'Inghilterra. In compenso l'impegno ...
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EMANUELE da Como
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Como, come si ricava dalle fonti e dalle firme apposte su alcuni dipinti, probabilmente intorno al 1625 (Orlandi, 1734, p. 153). Entrò nell'Ordine [...] " (Loccatelli Paolucci, 1864), ove l'anno è chiaramente mal trascritto ma l'indicazione dell'appartenenza alla provincia romana sposta l'esecuzione a una data posteriore al 1674. Secondo Luigi da Rieti (1888, p. 122), l'opera fu fatta per il vescovo ...
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FOIX (de Fuxo), Pierre de
Paolo Cherubini
Nacque nel 1386 in Francia a Foix (oggi dipartimento dell'Ariège) da Archambaud de Grailly ed Isabella de Foix. Pochi anni dopo la sua nascita il padre successe [...] affidato il compito di notificare la condanna di Benedetto XIII; sempre a Costanza egli assistette fra l'altro all'esecuzione di Gerolamo da Praga aderente al movimento hussita. Oramai deposto Giovanni XXIII, mentre Gregorio XII aveva rinunciato al ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] Geltrude e fra' Romualdo, è peraltro certo che dopo il 1732, contrariamente a quanto affermò Cesare Cantù, non vennero più effettuate esecuzioni capitali per decisione dal tribunale siciliano.
Fonti e Bibl.: Palermo, Bibl. com., ms. Qq E 69, n. 25: A ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] con l’istituzione invece di dogane ai confini dello Stato. La morte del pontefice (2 febbraio 1769) impedì di dare esecuzione al piano, ma i tentativi di riforma amministrativa e finanziaria avviati in questa fase aprirono la strada ai provvedimenti ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] caso che egli non li avesse già donati in vita; come erede principale era indicato il fratello Vitale al quale, dopo l'esecuzione dei legati, doveva andare il resto del patrimonio.
La presenza del L. a Venezia è documentata anche il 12 giugno 1391 ...
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GIOVANNI di San Paolo
Laura Gaffuri
Monaco benedettino, nacque presumibilmente intorno alla metà del XII secolo; appare dubbia la sua appartenenza, a lungo ipotizzata sulla scorta di Mariano da Firenze, [...] a favore dell'abate, ma ancora nell'aprile del 1194 il papa doveva richiamare il pievano di S. Maria di Figline all'esecuzione della sentenza emessa dai due cardinali. Sempre nel 1193 G. fu uditore, insieme con i cardinali Pietro vescovo di Porto ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] presenza del papa, dopo la lettura della bolla Sollicitudo omnium Ecclesiarum, che ripristinava i gesuiti, egli dette esecuzione al chirografo pontificio che disponeva la definizione dei beni e capitali da restituirsi alla Compagnia, dei risarcimenti ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] è indicativo della stima goduta dal D. presso i contemporanei.
La maggiore impresa artistica di questo periodo a Milano riguarda l'esecuzione dei "quadroni" del ciclo della Vita di s. Carlo Borromeo,in cui, fra il 1602 e il 1603, furono impegnati i ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...