FRANCHETTI, Raimondo
Francesco Surdich
Nacque a Firenze il 31 genn. 1889 dal barone Alberto, compositore, e da Margherita Levi, figlia di Arnoldo, costruttore dell'acquedotto di Reggio Emilia, dove [...] , con l'appoggio del nuovo ministro delle Colonie, E. De Bono, che lo incaricò di porla subito in esecuzione sollevando malumori e dissensi soprattutto dello Zoli, governatore dell'Eritrea, il quale accusò esplicitamente il F. di superficialità e ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] parte dedicato alla confutazione metodica di Palatino e in special modo del Compendio, di cui vengono criticati le eccentricità nell'esecuzione di alcune lettere, che secondo Cresci non hanno a che fare con l'arte della scrittura e il suo impiego ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] Nel gennaio 1517 difese il suo operato, in contraddittorio con il Moncada. La voce, diffusa ad arte, della sua esecuzione capitale alimentò, nel luglio 1517, la nuova rivolta, nata a Palermo e guidata da Giovan Luca Squarcialupo.
Dopo essere rimasto ...
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politica
Il termine p. deriva dall’aggettivo greco politikòs, a sua volta derivato da polis, città. Nel pensiero greco la riflessione politica incomincia come riflessione sulla giustizia, di origine [...] ) e non è divisibile (donde il rifiuto rousseauiano della divisione dei poteri). Il corpo sovrano non può occuparsi della esecuzione delle leggi, che delega a un governo, revocabile in qualunque momento dal corpo sovrano stesso. Nella concezione di ...
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BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] di Roma, di vari esponenti delle fazioni cittadine a Benevento, a Fermo, a Recanati, a Fabiano, fanno da quadro e commento all'esecuzione del tiranno di Perugia.
Fonti e Bibl.: F. Materazzo, Cronaca della città di Perugia dal 1492 al 1503, a cura di ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] piena osservanza dei patti stipulati con le autorità della Repubblica nel 1191, e, quindi, per ottenere la completa esecuzione degli impegni politici ed economici che quel sovrano si era allora assunto ed aveva solennemente confermato nel giugno del ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] ad avere influenza soprattutto sul ceto medio. Il Comitato dell'Olona compì numerose azioni temerarie che portarono all'esecuzione di spie o di elementi filoaustriaci, all'organizzazione di manifestazioni di piazza e alla diffusione di manifesti e ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] ma furono catturati dalla brigata dei Guinigi e giustiziati il giorno seguente di fronte alla cittadinanza, che di quell'esecuzione avrebbe conservato a lungo il ricordo.
Secondo le ipotesi di Christine Meek Antonio avrebbe avuto un movente complesso ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] e di Firenze si interposero, offrendosi di trattare con Nanne la consegna di Cento e Pieve di Cento. Il legato acconsentì e l'esecuzione del G. fu differita al 9 febbraio. Nelle trattative fu coinvolto Niccolò d'Este, amico e sostenitore di Nanne, ma ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] gonfaloniere, fu preso e trucidato. Il suo corpo venne gettato da una finestra. La condanna a morte e l'esecuzione capitale di Bartolomeo Forteguerra e dei suoi fautori, avvenute il giorno seguente, sancirono la definitiva vittoria dei Guinigi.
Fonti ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...