AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] la sua protesta, apparsa contemporaneamente nel Risorgimento e nell'Opinione del 24ag. 1852).Tale progetto non ebbe per il momento esecuzione. L'A. tuttavia, vedendo che i suoi suggerimenti non erano tenuti in alcun conto, dava le dimissioni nel ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] marciare verso Roma. Pur sconfessato e deposto dalla carica, il B. continuò fino al 9 aprile a lavorare all'esecuzione della convenzione: ripristinò l'amministrazione civile nelle Marche e nell'Umbria ed ottenne il disarmo delle truppe dello Zucchi e ...
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BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] spedizione, una missione a Venezia sulla cui natura tuttavia non si hanno notizie. Del resto la cosa non ebbe esecuzione, perché il B. e l'Alamanni, passando nel settembre attraverso la Svizzera diretti a Venezia, furono catturati e imprigionati ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] di campo Serra, curò il coordinamento dei trasferimenti, degli sbarchi e del vettovagliamento delle truppe e l'esecuzione della "piazza della mostra" a Zagabria. In occasione della malattia e della conseguente morte dell'Aldobrandini sopraggiunta ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] tedesca Cristoforo Gramar, ed Elena, avuta nel 1556 da Faustina, un’altra figlia dell’artigiano.
Nel dare notizia della esecuzione un Avviso di Roma lo descriveva «huomo assai austero, rigido et che più pendente alla crudeltà che alla clementia ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] solaciumque Francorum". Su queste basi venne stipulata una tregua, "pax", e i Sassoni poterono ritirarsi; ma l'anno successivo, in esecuzione dell'accordo, abbandonarono con le loro donne, i loro figli e tutti i loro beni l'Italia e, attraverso il ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] gli ottimi rapporti che lo legavano ai gesuiti, affrontò la questione con durezza, emettendo subito un bando per l'esecuzione dell'espulsione ed un proclama con cui intimava a chiunque fosse in possesso di beni dei gesuiti di consegnarli al ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] a Roma, dove giunse il 31 luglio 1582, in fama di temibile eresiarca, e dove riuscì a far rinviare l’esecuzione della condanna capitale, già prevista nel 1561, professandosi disposto a ritrattare i suoi errori e a scrivere un’ampia apologia della ...
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CEVA GRIMALDI PISANELLI, Giuseppe, marchese di Pietracatella, duca delle Pesche
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli l'8 sett. 1777 da Francesco Maria e da Maria Spinelli dei principi di Cariati, dopo la [...] 1844, in occasione dell'arresto dei fratelli Bandiera, il C. fu per l'intransigenza e sostenne la necessità dell'esecuzione della condanna a morte. In effetti era consapevole del fermento esistente nel Regno, aggravato dalla carestia del 1943-44, e ...
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ISABELLA Chiaramonte (Chiaromonte), regina di Napoli
Marcello Moscone
Nacque, probabilmente nel 1424, da Tristano, cavaliere francese di antico lignaggio giunto nel Regno napoletano al seguito di Giacomo [...] provvedere all'approvvigionamento alimentare di Napoli, gli incarichi nell'amministrazione e nel governo e la sorveglianza sull'esecuzione degli ordini regi la coinvolsero in modo sempre più impegnativo.
La riscossa di Ferdinando culminò nella grande ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...