BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] abilità del B., con la schiacciante vittoria degli Angioini. Nell'ottobre dello stesso anno 1268 assistette al processo. e all'esecuzione capitale di Corradino di Hohenstaufen; questi stese, proprio in presenza del B., il testamento, e lo incaricò di ...
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KRYMI (Crimi), Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 16 ott. 1794 a Galati Tortorici (dal 1860 Galati Mamertino, centro montano in provincia di Messina) e fu battezzato nella chiesa madre, poco [...] fu esemplare: il K. e il segretario della setta furono condannati alla forca, parecchi ai lavori forzati. Tre giorni prima dell'esecuzione arrivò la grazia e il K., in virtù del concordato con la Chiesa, ebbe la pena di morte commutata in ergastolo ...
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BONARELLI, Pietro
Mario Natalucci
Di antica famiglia mercantile, padrona dei feudi di Torrette e di Castel Bompiano acquistati dalla omonima casata patrizia, figlio primogenito di Liberio di Bonarello, [...] cessare le eresie e di riformare i costumi. Dagli atti del sinodo risulta che egli fu, tra l'altro, testimone nell'esecuzione del decreto conciliare (18 maggio 1415) con cui veniva citato per la prima volta dinnanzi al concilio Gerolamo da Praga, l ...
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ANTELMINELLI, Alessandro
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1572 da Bernardino di Baldassarre, mercante. All'epoca della sua giovinezza la fortuna economica degli Antelminelli, una delle prime di Lucca, [...] generale di Lucca creò uno speciale uffizio (composto dal Magistrato dei segretari assistito da tre cittadini) incaricato dell'esecuzione della taglia pendente sull'A., ultimo membro superstite della famiglia. L'uffizio, che ebbe vita per un ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] di A. Depretis, chiamato alla presidenza del Consiglio.
In questa posizione poté difendere con forza la necessità di esecuzione della linea Termoli-Benevento (votata nel 1865, confermata nel 1870, entrata in esercizio nel 1883). Si deve in ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Gaspare De Caro
Figlio di Giambattista e di Elisabetta di Andrea Ricasoli, nacque a Firenze il 20 febbr. 1472. Era fratello minore di Andrea, che fu tra i familiari di Leone X [...] e Balia e preposto alla vendetta del regime mediceo contro gli ultimi resti della "libertà" fiorentina. Si segnalò talmente nell'esecuzione di questo compito che il duca, il 13 dicembre di quello stesso anno, lo premiò con la carica di senatore ...
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BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] specie, a suo giudizio irresoluti e non alieni dal compromesso); col Carroccio stesso poi definiva in Spagna le complesse procedure per l'esecuzione dei diritti della casa ducale. Dal 25 sett. 1660 il B. fu chiamato a far parte, con il Gromis, il di ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] anche il prestigio del C. uscì abbastanza malconcio dalla questione; infatti insieme all'ordine di sospendere l'esecuzione del privilegio giunse al viceré anche quello di licenziare il segretario accusato di avere appoggiato non disinteressatamente ...
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L'AURORA, Enrico Michele
Lauro Rossi
La sua biografia è lacunosa e per molti versi oscura fino alla metà del 1796; le notizie, dovute quasi solo al L. stesso, non sono sempre convincenti ed è arduo [...] patriota napoletano P. Matera in una lettera del 7 dello stesso mese, definendolo impresa "grande" anche se "di difficile esecuzione".
Il 30 agosto il L. era attivo, come esperto militare, nel Comitato di salute pubblica di Nizza, del quale facevano ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] è una tragedia in cinque atti, ambientata a Londra all'epoca della presa del potere da parte di O. Cromwell e dell'esecuzione di Carlo I (1649). Alla vicenda principale si intrecciano quelle di Elisabetta, moglie di Cromuele, da tempo innamorata del ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...