LIAZARI, Paolo (Paulus de Eleazaris, Paulus de Liazaris)
Andrea Bartocci
Figlio di Guidotto, nacque a Bologna intorno agli anni Novanta del secolo XIII; fu allievo di Giovanni d'Andrea nella città natale [...] Fantuzzi. Dietro loro istanza Benedetto XII incaricò il nunzio e notaio apostolico Guigo (Guignone) di San Germano di curare l'esecuzione dei patti e di abolire i provvedimenti; il 16 ottobre il pontefice concesse inoltre al L. e alla moglie Cristina ...
Leggi Tutto
ENRICO
Josef Riedmann
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque nel 1266 dal conte Alberto (I) e da Eufernia, figlia del duca Corrado di Slesia-Glogau. Sebbene fosse il primo figlio maschio, [...] delle fortificazioni, la sicurezza delle vie di comunicazione, il mantenimento della pace interna e dell'ordine pubblico, l'esecuzione delle sentenze e delle ordinanze del vicedomino. In quanto capitano generale, E. rappresentava dunque la più alta ...
Leggi Tutto
PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] a gestire la guerra contro Iacopo Piccinino; secondo Sigismondo Tizio (ante 1528), fu personalmente coinvolto nell’esecuzione sommaria di Giberto da Correggio (sospettato di intelligenza con Piccinino), gettato da una finestra del palazzo comunale ...
Leggi Tutto
CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] del 1503, quando gli subentrò Andrea Loredan. Due gli obiettivi principali che perseguì in quei giorni in esecuzione della commissione ducale del 15 nov. 1501: dando attuazione alla politica di centralismo protezionistico e di pesante fiscalismo ...
Leggi Tutto
BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] d'equilibrio della vita pubblica senese e da fondare sulla propria crescente potenza lo svolgersi ordinato di questa.
All'esecuzione di questo progetto, sebbene molto al di qua delle intenzioni del Petrucci, ebbe tuttavia una parte preminente il ...
Leggi Tutto
DE RISO, Matteo
Carmela Maria Rugolo
Nacque probabilmente a Messina nella prima metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente della quale non conosciamo le origini e la provenienza, [...] alla causa angioina, che, approdato a Trapani su una imbarcazione catalana, era stato arrestato e privato dei suoi beni dal D. in esecuzione di un regio decreto contro navi pisane o di altra parte avversa (ibid., doc. 6, p. 102).La carriera del D ...
Leggi Tutto
FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] all'inizio del 1436 eseguì un sopralluogo - insieme col savio di Terraferma, Zaccaria Bembo - nell'alto Trevigiano, in esecuzione di un ordine del Senato che intendeva studiare la possibilità di derivare un canale dal Piave, sotto Pederobba, al fine ...
Leggi Tutto
FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] , tutti gli uffici relativi; suo figlio Stefano lo affiancò temporaneamente in questi incarichi. Il F. riuscì a dare esecuzione alle sentenze di restituzione decretate dal cardinal legato Radulfo di Albano e dai giustizieri e a ripristinare nei loro ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] della pace con l'Ungheria (settembre 1373) egli fece stabilire i confini tra territorio padovano, trevigiano e veneziano in esecuzione del trattato di pace. Il D. e gli altri (Giovanni Trevisan, Pietro Gradenigo, Pietro Correr e Pietro Giustiniani ...
Leggi Tutto
CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] del quale mori il Flourens - il C. fu catturato, condotto a Versailles e condannato a morte. Si salvò dall'esecuzione per un contrordine del Thiers, timoroso di rappresaglie contro gli ostaggi in mano della Comune. Incarcerato prima a Belle-Isle e ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...