MARCHIORI, Giuseppe
Alfredo Gigliobianco
Nacque, ottavo di undici figli, a Sant'Urbano (piccolo centro sulla sponda settentrionale del Po a pochi chilometri da Este), il 5 febbr. 1847, da Giacomo e [...] ministro: tenne il posto fino al marzo 1889. Nell'aprile del 1891 divenne membro della Commissione per l'esecuzione della legge di abolizione del corso forzoso, varata nel 1881. Poiché tutte le principali questioni monetarie e bancarie passavano ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] trattato di pace perché colpiva fortemente i loro interessi in Sardegna e cercavano pertanto di frapporre ostacoli alla sua esecuzione. A Pisa perciò l'opposizione ai due signori, capeggiata dallo stesso arcivescovo Ruggero degli Ubaldini e da alcune ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] , fu considerata "come un modello, come un'opera classica, sia per il sapere, sia per lo stile, sia per l'esecuzione" e gli valse l'iscrizione, comunicatagli il 6 genn. 1779 dal segretario marchese Alemanni, all'Accademia della Crusca. Nello stesso ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] polizia, ad avere istituzionalmente rapporti diretti con il governo e, durante il ventennio fascista, il suo ruolo nell'esecuzione delle direttive politiche del regime in materia di finanza pubblica fu assai rilevante.
Oltre a disimpegnare la sua ...
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GHISI, Giorgio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Bartolomeo, di famiglia patrizia veneziana, signore di Tino e di Micono, e nipote di Andrea (che nel 1207 aveva conquistato le due isole dell'arcipelago greco), [...] imponeva al G. la restituzione, entro un termine che ignoriamo, di quanto aveva usurpato. Il G., però, ne rifiutò l'esecuzione; il bailo di Negroponte trasmise quindi la documentazione al governo veneziano e il doge Pietro Gradenigo, d'intesa con il ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] comunità del territorio conservato nell’Archivio Gonzaga. Ludovico affidò a Painelli funzioni di sorveglianza nell’ambito dell'esecuzione di rilevanti opere di fortificazione pure negli anni Settanta. In tale occasione Painelli partecipò anche alla ...
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DE ANDREIS, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano nel 1857 da Giuseppe e da Teodolinda Gadda. Di famiglia modesta - fece, da ragazzo, il venditore ambulante di giornali - il D. poté proseguire gli [...] arresto era stato trovato in possesso di una mappa dei luoghi della rivolta. Fu poi chiarito che la mappa serviva per l'esecuzione dei lavori da parte della Edison, ma il D. venne lo stesso condannato. Il 10 agosto il tribunale militare di Milano gli ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] Affari Ecclesiastici. Il ministero delle Finanze da lui presieduto portò avanti diverse iniziative, che però erano l'esecuzione della politica fiscale inizialmente innovativa del re o la continuazione dell'azione intrapresa dal Medici. Così portò ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Figlio di Giacomo (II) e di Costanza da Polenta, nacque a Padova nel quarto decennio del XIV secolo. Il giorno in cui il padre venne assassinato (19 [...] di tenere lui e la nuova signoria sotto la sua protezione e di corrispondergli, qualora l'impresa non avesse avuto esecuzione, una somma annuale di 12.000 ducati d'oro che sarebbero stati tratti dal fisco comunale.
Scoperto il complotto, seguirono ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] e, pur di riabbracciare l’ultima volta Giorgio Vincenzio, si travestì da frate zoccolante e riuscì a introdursi nel reclusorio.
L’esecuzione di Pigliacelli ebbe luogo a Napoli il 29 ottobre 1799, insieme a quella di personaggi di primissimo piano che ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...