ARCIMBOLDI, Guidantonio
Nicola Raponi
Primogenito di Nicolò e di Orsina Canossa, l'A. fu avviato come il fratello Giovanni allo studio del diritto e come lui introdotto fin da giovane alla corte dei [...] pastorale.
Appena qualche mese dopo la sua elezione, con un decreto del 28 marzo 1489 richiamava l'obbligo della regolare esecuzione dei lasciti e legati agli ospedali e luoghi pii; altri decreti del 7 e dell'8 aprile ordinavano l'osservanza della ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] 'emissione del bando in contumacia contro Antonio Capponi e Piero Ridolfi e nel successivo mese di agosto dall'esecuzione, mediante impiccagione, dello stesso Pucci. Ma neppure questi avvenimenti indussero il M. a lasciare lo Stato fiorentino; anzi ...
Leggi Tutto
POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] . Ottemperato a tale mandato in soli due mesi e affidato l’edificio storico al nuovo conservatore, responsabile dell’esecuzione dei lavori da lui stabiliti, Poggi fu in seguito destinato all’ufficio di commissario per le Antichità e belle ...
Leggi Tutto
BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] dell'ordine ed essi vennero ricondotti sulla piazza. Si ebbe ancora qualche altra incertezza e finalmente si procedette all'esecuzione. Ed essendo i soldati di linea tutti sui luoghi di combattimento, si adibirono alla fucilazione i militi della ...
Leggi Tutto
CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] Rimasti padroni della città, il C. ed i suoi collaboratori, ormai definitivamente guadagnati alla causa pontificia, dettero esecuzione alle clausole dell'accordo stipulato col cardinal legato, affidando il governo a Giovanni di Châtillon, vicario di ...
Leggi Tutto
GALLINA, Giovanni
Patrizia Mengarelli
Nacque a Torino il 30 giugno 1852 da Stefano, ministro delle Finanze di re Carlo Alberto, e dalla nobile Giuseppina Luisa Vicino. Entrò nella carriera diplomatica [...] i trattati internazionali, nella seduta del 17 marzo 1931 fu relatore della convenzione tra l'Italia e la Francia sull'esecuzione delle sentenze in materia civile e commerciale, conclusa a Roma il 3 giugno 1930. Proprietario di una tenuta a Chivasso ...
Leggi Tutto
CERVELLONE, Michele
Marco Palma
Nacque a Messina da Pietro e Diana d'Amico poco prima del 1570.
Ancora molto giovane lasciò la Sicilia per arruolarsi come soldato di ventura negli eserciti spagnoli, [...] poi, insieme con il Pepe (nel frattempo estradato da Roma), all'ultima deposizione fatta dal Pignatelli poco prima dell'esecuzione della sentenza capitale (6 ott. 1634). Dopo la morte del principale imputato il processo ai complici segnò il passo ...
Leggi Tutto
LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] dal Comitato nazionale di liberazione Alta Italia (CNLAI).
La notorietà del L. è indubbiamente legata alla sua partecipazione all'esecuzione del capo del fascismo, avvenuta a Giulino di Mezzegra il 28 aprile. Sul ruolo del L. nella vicenda si ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Niccolò
Vanna Arrighi
Figlio di Castello (Tello) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIII a Firenze o ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una filiale della sua compagnia [...] stato anche occasionalmente cliente. In un estremo tentativo di captatio benevolentiae, il G. aveva commissionato in favore di Geri l'esecuzione di una coppa d'argento dorato, che non gli fu però consegnata e venne in seguito rivenduta. Nonostante il ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] 1644.
Il 10 dello stesso mese fu stampato il testamento, successivamente inviato a Genova al fine di metterne in esecuzione i capitoli e chiedere, da parte degli esecutori testamentari, l’autorizzazione della Repubblica per poter introdurre a Genova ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...