CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] per bocca del deputato Giunta avrà a dichiarare alla Camera che l'unione di Porto Baros alla Iugoslavia in esecuzione degli accordi intercorsi era "la politica di Sforza applicata al fascismo, cioè da Contarini" (Attiparlamentari. Camera dei deputati ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] nominò castellano e governatore di Vico Equense e di Massa Lubrense.
Morì il 17 maggio 1487 pochi giorni dopo l'esecuzione di Antonello Petrucci e Francesco Coppola. Fu seppellito nella cappella del Crocifisso in S. Domenico Maggiore a Napoli.
Fonti ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] voto "serenamente" favorevole ai provvedimenti per la difesa della razza italiana, pur raccomandando molta ponderazione nell'esecuzione, di scoraggiare gli "zelanti", di evitare "ogni scalfittura", dei patti lateranensi.
Continuò a scrivere molto ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] strumento; nella seconda sono esaminati gli effetti finali dell'atto e nella terza i modi di opposizione alla sua esecuzione. Il B. sembra non conoscere il breve trattato sullo stesso argomento attribuito al civilista postaccursiano Guido da Suzzara ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] accontentata di una presa di distanza dalla medesima, vale a dire di un ordine del re che imponesse di non dare esecuzione all'editto del 1682. Di fronte all'atteggiamento altrettanto conciliante della corte di Francia, tra il 1692 e il 1693 I ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] del Consiglio di finanza, col mandato di presiedere l'anno dopo una Camera di commercio che avrebbe dovuto "esaminare e dare esecuzione a tutto ciò che si renderà utile al progresso del commercio e delle manifatture e alla buona regola delle arti e ...
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CORNER, Giovanni
Claudio Povolo
Secondo dei quattro figli maschi di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia l'11 nov. 1551 e sposò il 10 febbr. 1578 Chiara di [...] Zeno contro i Corner non erano però ancora terminati: il 23 luglio 1628 egli chiedeva in Maggior Consiglio che l'esecuzione della promissione ducale fosse applicata anche contro i figli ecclesiastici del doge. Il C. si oppose accusando lo Zeno di ...
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CASALI, Gregorio
Adriano Prosperi
Nacque negli ultimi anni del secolo XV, probabilmente nel 1496, a Bologna, da Michele e Antonia Caffarelli. Si sposò con Livia Pallavicino.
Fin dall'inizio della sua [...] con Anna. Ma la nomina cardinalizia di John Fisher, in carcere sotto l'accusa di tradimento, e la successiva esecuzione capitale dello stesso Fisher e di Tommaso Moro resero più insanabile la frattura. Alle notizie date dal C. sulla indignazione ...
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DAL VERME, Iacopo
Michael E. Mallett
Nacque, probabilmente nel 1350 a Verona, da Luchino e Iacopa di Bonetto de' Malvicini. Il padre si era gradualmente allontanato dai Della Scala e, bandito da Verona [...] 1405 Verona e Padova vennero conquistate, il D. si recò a Venezia e qui pare che si esprimesse a favore dell'esecuzione di Francesco Novello e dei suoi familiari, prigionieri dei Veneziani. Ma Venezia non aveva certo bisogno di essere persuasa per ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] non al rigore, che "non serve che ad aizzare la curiosità" (ibid.). Il rovesciamento della monarchia, il processo e l'esecuzione di Luigi XVI e l'instaurazione del Terrore spinsero poi anche lui, come tanti altri in Italia, verso una condanna globale ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...