MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] fig. 11), e la Susanna e i vecchioni in deposito al Museo del Sannio di Benevento, firmata: tutte opere, la cui esecuzione non dovrebbe superare il principio degli anni Sessanta.
Il 15 luglio 1658, ancora residente con il padre nella dimora di Giovan ...
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CASOTTI, Antonio
Adalgisa Lugli
Figlio di Giacomo, nacque a Vezzano sul Crostolo (Reggio Emilia) nel 1414.
Costruttore-architetto, se ne hanno notizie a partire dall'anno 1443. Contro la tendenza tradizionale [...] far costruire, lungo la fronte della via Farini, quattro botteghe da affittare. Il Comune vi si accinge, ma nonne affida l'esecuzione al Casotti. Dal 1452 le notizie sul C. si fanno più numerose e si sa che, sempre dedicandosi a lavori secondari come ...
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COMBI, Enrico
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 28 apr. 1832 da Giuseppe e Maria Pirola. Compiuti gli studi alla facoltà di matematica in Pavia, s'iscrisse all'Accademia di Brera e passò, per il tirocinio [...] , villa Giovanelli a Lonigo, la cappella Poldi Pezzoli a Bellagio.
Sembra tuttavia essersi impegnato soprattutto nell'esecuzione di incarichi tecnici; la sua attività è citata di rado nelle cronache di architettura contemporanee. In collaborazione ...
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BONO (Boni), Bernardino
Camillo Boselli
Pittore bresciano, nato probabilmente agli inizi del secolo XVIII; a dire del Carboni fu uomo di piacevole compagnia, "facetoe famigliare", buon commensale, unendo [...] chiesa. Per accettare l'affermazione del Carboni, bisognerebbe quindi pensare a un incontro tra i due pittori anteriore all'esecuzione delle lunette; ma non essendo tale ipotesi confortata da alcun documento, è forse più logico invocare per il B ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] cera, al Solimena oppure a Giacomo Colombo (il D. resterà sempre soltanto un argentiere, non occupandosi in genere dell'esecuzione del modello scultoreo). Probabilmente, però, l'incarico gli venne revocato, in quanto i documenti riportano per tutto l ...
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AGOLANTI, Giovanni (Giovanni d'Andrea, Giovanni da Firenze)
Anna Forlani
Oriundo, pare, di Monte S. Savino. Bidello dello Studio fiorentino, per cui fu chiamato il Bidello, fu maestro di vetri, fratello [...] (chiesa e refettorio) e S. Teodoro. Negli anni 1465-66collaborò con Lionardo di Bartolomeo detto il Lastra all'esecuzione di una finestra nella cappella Gianfigliazzi in S. Trinita a Firenze (distrutta nel 1616), su disegno di Alesso Baldovinetti ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] fu educato dal padre alla scultura ma non lasciò quasi traccia nella storia dell'arte. Secondo il Titi, aiutò il B. nell'esecuzione delle statue della cappella De Silva a S. Isidoro (1663); l0 accompagnò a Parigi (Chantelou) e nel 1670 fu pagato per ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] di S. Nicola e di S. Gregorio (Grosso Cacopardo, 1821, p. 87). Negli anni 1571 e 1572 l'artista riceveva pagamenti per l'esecuzione di pitture alla "bara di mezz'agosto" e ai "giganti" (i già cit. Zancle e Rea).Nel 1583 firmava e datava il dipinto ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] le spoglie del defunto e a presentarne l'effigie. A G. va ricondotta l'ideazione dello schema compositivo come l'esecuzione dell'apparato scultoreo, fatta eccezione per le figure del Cristo risorto e della coppia di Angeli cerofori posti ai lati ...
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BERRECCI (Berecci, Berreczy), Bartolomeo (Bartholo, Bartolomeus Italus, Bartolomeus Florentinus)
Helena Kozakiewicz
Nacque da Luca e da una Caterina forse verso il 1480-85 a Pontassieve.
La prima attività [...] spiegato con l'influsso del nuovo ambiente, specie con le preferenze personali del re e con la parte che ebbero nell'esecuzione i tagliapietre locali. Il castello, da poco completato, bruciò nel 1536; il 14 marzo 1537 il B. firmò il contratto per ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...