BRIGHENTI, Marianna
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Nacque a Massa Finalese (Modena) l'8 ott. 1808, secondogenita di Pietro, avvocato, e di Maria Galvani.
Abbandonato lo studio dell'incisione per motivi di salute, la B. si dedicò [...] Loupe con la rossiniana Semiramide e il 7 novembre di quell'anno cantò al Teatro di Corte di Modena nella prima esecuzione della Zaira di A. Gandini, sostituendo con grande successo la protagonista Orsola Corinaldi. Da allora le sue doti musicali, il ...
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BIFFI, Carlo
Rossana Bossaglia
Figlio e discepolo di Gianandrea il Vecchio, nacque a Milano nel 1605 probabilmente nella parrocchia di S. Giovanni in Laterano (cfr. Besta). Allo stato attuale delle [...] - è ricordata negli Annali soltanto a partire dal 1631, subito dopo la morte di Gianandrea. Viene allora affidata al B. l'esecuzione di un Angelo sbozzato dal padre, per il quale egli riceve ancora pagamenti nel 1638, ma che verrà poi finito dal ...
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IPPOLITO, Nunziante (Nunciante)
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Nacque a Napoli il 24 marzo 1796 da Cosma e da Maria Scaramuzzino. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università partenopea, nella sua città si avviò subito [...] di anatomia umana e di medicina operatoria, l'I. praticò per primo la legatura dell'arteria vertebrale, per la cui esecuzione individuò il prezioso punto di repere che fu subito noto come "triangolo di Ippolito", piccola area compresa tra il margine ...
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COSINI, Vincenzo
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Silvio, nacque a Pisa nel 1505 (infatti il 30 marzo di quell'anno viene battezzato: cfr. Bacci, 1917, p. 112). A probabile che fin dall'inizio [...] p. 232) attribuisce le due statue di Virtù del portale nord del palazzo, ma le due figure femminili presentano una esecuzione aggraziata ed esile tipica dello stile di Silvio; al C. potrebbero invece essere attribuiti quegli omamenti di quadro a cui ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] portraits authentiques des empereurs, rois et hommes illustres de l'antiquité di E.Q. Visconti; al G. venne assegnata l'esecuzione dei disegni per i ritratti di Scipione l'Africano e di Socrate. Divenne quindi allievo dell'Accademia di S. Luca dove ...
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GIROMETTI, Giuseppe
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 7 ott. 1780 da Clementina Patrizi romana e da Lorenzo, credenziere dei principi Altieri, di origine pesarese. Apprese le prime nozioni [...] di S. Luca (1795, 1796, 1799, 1801). Pacetti, che lo ebbe come allievo nel 1796, gli affidò nel 1797 l'esecuzione di quattro statue in stucco, rappresentanti le Virtù cardinali per la cattedrale di Foligno; a queste se ne aggiunsero poi altre quattro ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque ad Amelia (prov. di Temi) da nobile famiglia, con ogni probabilità intorno al 1475. Addottoratosi in giurisprudenza a Roma, scelse lo stato ecclesiastico, [...] la basilica di S. Pietro, decidendo di affidarne il progetto a D. Bramante, affidò al F. la responsabilità dell'esecuzione del nuovo edificio.
La responsabilità della Fabbrica di S. Pietro, che sarà attribuita a membri della sua famiglia per circa ...
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FONTANA, Alberto
Graziella Martinelli Braglia
Nacque verso la fine del sec. XV, probabilmente a Modena, città in cui visse ed operò. Non se ne hanno notizie prima del 1518, quando il F. ricevette pagamenti [...] questa data non si hanno notizie dei F. sino al 24 sett. 1537, quando gli fu commissionata dalla Comunità l'esecuzione del ciclo pittorico delle Beccherie nuove compiute in quell'anno dall'architetto C. Cesi. Abbattuto nel 1885, ma noto attraverso ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] . Per la sua abilità di plasticatore fu soprannominato Imbarracochina come compare nel contratto del 1553 per l'esecuzione dei rilievi (Guarigione del paralitico; Miracolo di Mosè) dell'acquasantiera di destra nella cattedrale di Palermo, realizzata ...
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BINI, Pasquale (detto Pasqualino)
Enrico Carone
Nacque a Pesaro il 2 giugno 1716 (come risulta dall'atto battesimale, e non, come vorrebbe il Fétis, nel 1720) da una famiglia di musicisti. Nel 1731 fu [...] i quali fu chiamato dal suo protettore a Roma, dove stupì per il precoce virtuosismo che ebbe modo di manifestare nell'esecuzione violinistica delle più difficili composizioni del maestro. Il Fétis scrive che fu ammirata la "hardiesse et la pureté de ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...