DALLA VEDOVA, Riccardo
Salvatore M. Cichello
Nacque a. Padova il 6 ott. 1871 dal geografo Giuseppe e da Antonia Romiati. Studiò medicina nell'università di Roma e si laureò il 15 luglio 1896, discutendo [...] , XVIII [1902], pp. 359-410). Successivamente con dusse una serie di osservazioni sulle amputazioni, per la cui esecuzione egli, che inigialmente era stato un sostenitore del metodo della cinematizzazione dei monconi, preferì scegliere di volta in ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] nel cerchio dei suoi collaboratori e, apprezzando la "passione veramente rara" e la destrezza del C., gli affidò l'esecuzione di alcuni preparati per il famoso Museo anatomico dell'università di Vienna. Avendo superato gli esami rigorosi e presentato ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] italiana. Provincie venete e in Giorn. di oftalmologia italiana del 1862, e in Scritti…, pp. 65-69), dell'esecuzione di fistole corneali a scopo terapeutico (Fistola corneale guarita coll'asportazione delle circostanti porzioni, in Giorn. veneto di ...
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ASCOLI, Alberto
Giuseppe Armocida
Nacque a Trieste il 15 ag. 1877, da Annibale e da Ida Levi. I due fratelli maggiori, Maurizio e Giulio, medici, raggiunsero presto brillanti affermazioni in campo scientifico [...] rapida e sicura del carbonchio ematico negli animali vivi e anche nei tessuti degli animali morti. La prova, di esecuzione molto semplice, permetteva di stabilire, anche con poche tracce di sostanza organica e anche dopo molto tempo dalla morte ...
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GIOVANARDI, Eugenio
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e da Rosa Vecchi a San Faustino, località allora non ancora inglobata nella città di Modena, il 19 giugno 1820. A Modena completò l'istruzione classica [...] . Un particolare interesse dedicò alle ricerche sulla docimasia, sia per metterne a punto le più corrette metodiche di esecuzione, sia per dimostrarne l'effettivo valore di prova sufficiente a stabilire l'eventuale sopravvivenza al parto del feto ...
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COLZI, Francesco Alfonso Faustino
Giuseppe Armocida
Nacque a Monsummano (Pistoia) il 15 febbr. 1855 da Ottaviano e da Irene Brunetti. Compiuti gli studi medi, si recò a Pisa dove si immatricolò nella [...] che aveva però richiesto ripetuti interventi laparatomici. Il C. invece, in base a ricerche sperimentali su animali, propose l'esecuzione dell'operazione in un tempo solo, illustrandone le modalità tecniche: sutura a due piani, indicazione del tratto ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] e clinica oculistica, LIV [1926], pp. 3-64, 129-219; e la terapia chirurgica del distacco, per la cui esecuzione mise a punto personali perfezionamenti di tecnica (Trattamento chirurgico del distacco di retina col metodo delle punture diatermiche ...
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BERTOLOTTI, Mario
Maria Chiara Bossi
Nato a Torino il 7 luglio 1876 da Eugenio e da Adelina Battilana, vi conseguì nel luglio 1901 la laurea in medicina e chirurgia. Il mese successivo si sposò, e nell'autunno [...] contrasto divennero, dopo l'avvento di queste, fondamentali; recò importanti contributi sulla prieurnoventricolografia e sull'esecuzione dell'encefalografia, cisternografia e arteriografia cerebrale in corso di traumi cranico-cerebrali. L'istituto di ...
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MALAN, Edmondo (Edmondo Dino Raul)
Antonia Francesca Franchini
Nacque a Torino il 22 marzo 1910 da Arnaldo, clinico otorinolaringoiatra dell'ateneo torinese, e da Maria Edmea Hahn, entrambi di formazione [...] [1944], pp. 441-444; Terapia endoarteriosa, Torino 1947) e per rimuovere le embolie, evitando in tal modo l'esecuzione di interventi demolitori (Considerazioni cliniche e terapeutiche sulle embolie delle arterie degli arti, in Boll. della Soc. medico ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] del tessuto innestato, caratteristiche dell'ospite che riceve l'innesto, diversità della sede dell'innesto, tecnica dell'esecuzione dell'innesto. Dimostrò che il miglior trapianto è quello autoplastico e che è possibile ottenere un buon attecchimento ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...