DI GIOVANNI, Giovanni
Giovanna Di Fazio
Nacque a Taormina (Messina) da Giovanni Battista e da Caterina Corvaja il 23 giugno 1699. Dopo aver conseguito a ventidue anni, presso l'università di Catania, [...] , tenaci oppositori della nuova istituzione abilitata a rilasciare il dottorato, intervennero presso l'autorità regia per bloccare l'esecuzione del breve pontificio. Per quanto Carlo III fosse favorevole alle tesi del D., il dibattito sulla questione ...
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ILLUMINATO da Chieti
Nicolangelo D'Acunto
Nacque a Chieti nella prima metà del XIII secolo. Nulla si sa delle sue origini familiari, né della data del suo ingresso nell'Ordine francescano.
I., che fu [...] 300 canne dalle chiese di S. Francesco e di S. Chiara. Lo stesso giorno I., in qualità di garante dell'esecuzione della lettera papale, comminava la scomunica a tutti gli eventuali contravventori.
I. il 20 giugno 1280 costituì procuratori e nunzi ...
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CENTINI, Maurizio
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli di Angela Centini, sorella del card. Felice, e di Giovanni - e il fatto che il C. e i fratelli abbiano assunto il cognome materno fa supporre che [...] fratello Giacinto (in questa il C. era stato, suo malgrado, coinvolto quando, qualche giorno dopo l'esecuzione, venne interrogato dall'Inquisizione) le De incarnatione dominica disputationes theologicae ad mentem Scoti...(Messanae 1637)dedicate al ...
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GIORI, Angelo
Silvano Giordano
Nacque l'11 maggio 1586 a Capodacqua, frazione del castello di Torricchio, nell'attuale comune di Pieve Torina (Macerata) da un'umile famiglia.
Il padre si chiamava Giovanni [...] in Francia, nominarono loro amministratore e rappresentante l'antico precettore e gli affidarono il compito di sovrintendere all'esecuzione del monumento funebre di Urbano VIII. Gian Lorenzo Bernini, aiutato da suo fratello Luigi, vi lavorò dalla ...
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DEL TORSO, Iacopino
Donatella Barbalarga
Figlio di Giovanni (Zanni) e probabilmente della moglie Caterussia de Ottacini (sposata nel 1355), nacque ad Udine intorno alla metà del sec. XIV, da nobile [...] Il D. venne privato subito di tutti i benefici di cui godeva dal patriarca Panciera, passato all'obbedienza pisana, in esecuzione di una delle numerose bolle che il nuovo antipapa Alessandro V si era affrettato a lanciare contro i seguaci di Gregorio ...
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CAPPELLI, Ottavio
Marina Caffiero Trincia
Figlio di Giannantonio, pittore bresciano, nacque a Siena nell'anno 1736. Rimasto orfano a cinque anni, venne avviato da uno zio paterno agli studi sacerdotali, [...] Note e ricerche sugli "illuminati" e sul misticismo rivoluzionario [1789-1800], Roma 1960, pp. 227 s.). Sulla condanna e sull'esecuzione brevi accenni si trovano in: Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. 10730: Avvenimenti sotto il pontificato di Pio VI dall ...
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CECCHINI, Domenico
Luisa Bertoni
Nacque a Roma da Domizio e da Fausta Capizucchi il 7 febbr. 1589. Compiuti i primi studi nella città natale, si laureò in diritto a Perugia nel 1604. Tornò a Roma sul [...] questo, nel giugno del 1649, alle dimissioni che vennero però accolte solo il 15 sett. 1652, dopo la condanna ed esecuzione del Canonici Mascambruni.
Il 12 apr. 1651 il C. era stato chiamato da Innocenzo X nella speciale Congregazione istituita per ...
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GADDI, Girolamo
Vanna Arrighi
Figlio di Angelo di Girolamo e di Elisabetta Guicciardini, nacque a Firenze intorno al 1520.
La famiglia fiorentina Gaddi, dedita al commercio e alla finanza, era attiva [...] a Firenze, ove era membro di una commissione creata da Cosimo I con provvedimento del 22 apr. 1562 per la sorveglianza sull'esecuzione dei legati "ad pias causas".
Morì a Firenze (ove giaceva malato fino dal precedente mese di novembre) il 26 febbr ...
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BONTEMPI, Andrea
Enzo Petrucci
Nacque a Perugia nel 1326, da quanto si può congetturare da una bolla di Innocenzo VI, da Martino, figlio di quel Lello Bontempi, che gli scrittori di cose perugine ricordano [...] rettore di S. Nicola di Deruta a rappresentarlo "per totum comitatum Perusii porte sancti Petri" nelle cause di esecuzione testamentaria, per le quali gli diede facoltà di perseguire singole persone, infliggere la scomunica o accordarne l'assoluzione ...
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GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] tra le confessioni cristiane; ma il G., per espresso desiderio dell'imperatore bizantino, vi rinunciò per non ritardare l'esecuzione dell'accordo, che confermava per il futuro concilio la scelta della sede costantinopolitana. Nel viaggio di ritorno ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...