FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] apr. 1779). Del resto proprio all'autorità del sovrano, quasi vescovo esterno, il F. si appellava per ottenere l'esecuzione di alcuni provvedimenti di disciplina ecclesiastica da parte del clero. Si pensi al severo e discusso editto sull'obbligo dell ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] fine dell'anno il C. ricevette da Roma un monitorio di scomunica: era ancora in attesa di istruzioni per la relativa esecuzione quando improvvisamente, il 4 genn. 1637, il Del Verme morì. Senza che il C. potesse impedirlo, il duca lo fece seppellire ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] un censimento demografico, un inventario delle reliquie, degli arredi, dei beni, un controllo sul decoro, sulla puntuale esecuzione dei legati, sul rispetto delle regole, sulla disciplina conventuale e solo in ultimo sulla vita religiosa. Per questo ...
Leggi Tutto
FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] Compagnia di Gesù. Dal cardinale A. Corsini, che presiedeva la congregazione speciale istituita nell'agosto 1773 per procedere all'esecuzione del breve di soppressione, vennero affidate al F. l'ispezione del collegio inglese, retto dai gesuiti, e l ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] occasione della soppressione dei gesuiti, il F. si mostrò assai critico verso i metodi usati dalla congregazione incaricata dell'esecuzione del breve (cardinali F. S. de Zelada, M. Marefoschi, A. Corsini, F. Carafa di Traietto e A. Casali): "Diceva ...
Leggi Tutto
BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] marciare verso Roma. Pur sconfessato e deposto dalla carica, il B. continuò fino al 9 aprile a lavorare all'esecuzione della convenzione: ripristinò l'amministrazione civile nelle Marche e nell'Umbria ed ottenne il disarmo delle truppe dello Zucchi e ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Calasanzio (José Calasanz), santo
Silvano Giordano
Nacque a Peralta de la Sal, piccolo centro del Regno di Aragona nella diocesi di Urgel, ultimo degli otto figli del fabbro Pedro Calasanz [...] il transito ad altri istituti e si proibiva di ricevere novizi senza il permesso della S. Sede. Il breve di esecuzione, emesso il 16 marzo 1646, escluse totalmente la possibilità di ricevere novizi, destinando quindi l'istituto all'estinzione, anche ...
Leggi Tutto
BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] di Piacenza).
Di fatto nel concistoro del 31 ag. 1548 avvenne la pubblicazione della bolla delle facoltà per la cui esecuzione furono nominati "cum potestate legatorum a latere" il B. insieme con Sebastiano Pighino, vescovo di Ferentino, e con Luigi ...
Leggi Tutto
GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] in forme contrastate e violente: alla campagna di distruzione delle enclaves valdesi in Calabria e in Puglia e all'esecuzione capitale nel marzo 1564 di valdesiani di rango, come il nobile Giovan Francesco Alois, amico del Flaminio e dello ...
Leggi Tutto
APORTI, Ferrante Abele
Angiolo Gambaro
Nacque a S. Martino dall'Argine (Mantova) il 20 nov. 1791 da Giuseppe, colto avvocato e repubblicano convinto, che ebbe a soffrire qualche iattura nelle vicende [...] e il giovane sacerdote Giuseppe Soldi istitutore. Concepì un piano ben articolato d'istituto tecnico-agrario, e lo mise in esecuzione nel 1844 a S. Martino dall'Argine, occupandosene sempre attivamente. Formulò, alla vigilia delle Cinque Giomate, un ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...