BEDINI, Gaetano
Silvio Furlani
Nato il 15 maggio 1806 a Senigallia da genitori poveri, dopo aver frequentato il seminario locale, fu ordinato sacerdote nel dicembre 1828 e successivamente entrò a far [...] convincere le truppe svizzere a lasciare la città e a raggiungere i reparti rimasti fedeli a Pio IX. Fallita l'esecuzione di questo disegno, il B., nominato commissario straordinario delle quattro Legazioni, fece il suo ingresso a Bologna al seguito ...
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DE MARI, Ascanio
Sergio Guarino
Nacque a Tagliacozzo (L'Aquila) nel 1524, secondo la testimonianza di Benvenuto Cellini, che lo dice di tredici anni nel 1537 (Vita, I, cap. XCIII); si ignora il mestiere [...] come il D. eseguisse soprattutto lavori di oreficeria. In questa veste è molto probabile che abbia collaborato all'esecuzione della celebre saliera per il re Francesco I, oggi nel Kunsthistorisches Museum di Vienna.
Al momento del burrascoso rientro ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] , così come si era convenuto, il duca comandò al nuovo governatore di Modena, Alfonso Trotti, di non permettere alcuna esecuzione nei confronti del C. e di F. Valentini senza il suo preventivo consenso. Così che, quando il vescovo Foscarari ricevette ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] risiedere, il F. aveva dato avvio ad una serie di riforme in ottemperanza ai decreti tridentini, affidandone l'esecuzione al vicario Giovanni Battista Benedetti di Offida e. soprattutto, al gesuita Francesco Palmio. "Amicissimo della Compagnia più di ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] anzi nell'agosto i contrasti giurisdizionali giunsero a tal punto che il governo spagnolo ordinò al viceré di non dare esecuzione a nessuna bolla pontificia; il C., benché fosse stato l'unico diplomatico accreditato a Napoli a non fare al Medinacoeli ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] , avviò anche un ambizioso progetto per decorare gli interni del palazzo di famiglia vicino a S. Maria Formosa: nell'esecuzione dei lavori si succedettero artisti di rilievo (come Federico Zuccari e Francesco Salviati). Infine, nell'autunno del 1537 ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] un anno. Infatti, il 24 ag. 1801 venne nominato legato a latere a Parigi con il delicato compito di curare l'esecuzione del Concordato.
Il governo francese fu soddisfatto di tale scelta. Il Cacault scriveva immediatamente al Talleyrand (26 ag. 1801 ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] , gli ostacoli all'inchiesta mossi dall'inquisitore bresciano - un minorita come il G. - e le ostilità veneziane a una esecuzione della sentenza nel timore di un riflesso negativo sui rapporti commerciali con il mondo tedesco. Il 21 luglio 1535 il ...
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MALABAILA, Baldracco
Renato Bordone
Nato ad Asti sul finire del XIII secolo da Francescotto e da Beatrice Solaro, entrambi appartenenti a famiglie guelfe del ceto magnatizio astigiano, fu forse il secondogenito [...] , quando contro di lui fu intentato un processo di revoca e di sospensione del canonicato e nel maggio 1348, in esecuzione del provvedimento, il re d'Inghilterra Edoardo III ordinava l'arresto di chi si fosse opposto al regolare corso della sentenza ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] ereticali.
Sebbene l'influenza esercitata costantemente dal B. negli affari ecclesiastici dell'Impero (insediamento di vescovi, esecuzione dei decreti del concilio, riforma della cappella di corte) riuscisse spesso all'imperatore assai sgradita, egli ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...