Nobile (m. Hereford 1326), nipote di Hugh le D. Ciambellano di Edoardo II, dal 1318 ne fu il massimo sostenitore nella lotta contro la fazione nobiliare che caldeggiava la riforma amministrativa del regno; [...] dopo la sconfitta e l'esecuzione di Thomas Lancaster (1322), governò di fatto il paese con la connivenza dell'inetto sovrano e in opposizione ai baroni del regno. Quando nel sett. 1326 la regina Isabella sbarcò ad Essex con l'esercito fornitole dal ...
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Moglie (n. 1780 - m. Parigi 1855) di Antoine-Marie Chamans conte di La V. (Parigi 1769 - ivi 1830); nipote dell'imperatrice Giuseppina, di cui fu dama di compagnia. Il 20 dic. 1815, giorno precedente a [...] quello in cui doveva aver luogo l'esecuzione del marito, che, ex aiutante di campo di Napoleone, era rimasto fedele all'imperatore durante i Cento giorni, essa riuscì a farlo fuggire, travestito da donna, dalla Conciergerie. Quando tuttavia il conte ...
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VIGINTIVIRI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Il nome si applica anzitutto, secondo le regole della terminologia romana, a ogni commissione o collegio magistratuale composto di venti membri.
Tali sono, per esempio, [...] i venti commissarî che nel 59 a. C. furono incaricati dell'esecuzione della legge agraria di Cesare; e molto più tardi (238 d. C.) i vigintiviri reipublicae curandae, magistratura suprema straordinaria istituita per organizzare la difesa contro ...
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Anarchico (Padria 1899 - Roma 1931); emigrato all'estero al termine della prima guerra mondiale e divenuto cittadino statunitense, maturò il progetto di uccidere B. Mussolini. Rientrato in Italia, fu arrestato [...] a Roma il 3 febbraio 1931, ancor prima di dare al progetto anche un inizio di esecuzione; fu fucilato su sentenza del tribunale speciale. ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] di anni 37 - annotava il B. - reo di omicidio con animo di parte, mortoin via dei Cerchi li 21 settembre 1861". Della esecuzione di Monti e Tognetti si occuperà invece il successore del Bugatti.
Il B. godeva di uno stipendio di 15 scudi, oltre l ...
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Statista e storico inglese (Dinton, Wiltshire, 1609 - Rouen 1674); nominato consigliere privato e cancelliere dello scacchiere da Carlo I (febbr. 1642), rappresentò il re nelle trattative con il parlamento. [...] La sua tattica conciliante fu però disapprovata sia dall'esercito regio sia dal re. Dopo l'esecuzione di questo, nel dic. 1651 raggiunse Carlo II a Parigi, e ne divenne il principale consigliere: suo è in gran parte il merito della restaurazione ( ...
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Uomo politico inglese (n. 1536 circa - m. Londra 1588). Governatore dell'isola di Jersey (1571), offrì asilo agli ugonotti; fu poi ambasciatore in Francia (1576-79). Come puritano fu prescelto da Walsingham [...] quale custode della regina Maria di Scozia (1585), che tenne prigioniera a Fotheringay sino alla sua esecuzione (1587); rifiutò di acconsentire al suggerimento di W. Davison, ispirato forse dalla stessa Elisabetta, di farla sopprimere segretamente. ...
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Massimo grado degli agenti diplomatici, che rappresenta il governo del suo paese presso un altro Stato (➔ agente).
Conferenza degli a. Commissione costituita a Parigi nel 1919 dagli a. in Francia d’Inghilterra, [...] Italia e Giappone sotto la presidenza del ministro degli Esteri francese, per l’interpretazione e l’esecuzione dei trattati di pace. Fu gradualmente sostituita dalla Società delle Nazioni. ...
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Figlio di Marco Antonio il triunviro e di Fulvia. Dopo la morte del padre fu protetto da Augusto, che gli affidò importanti uffici (pretura nel 13, consolato nel 10 a. C.). Ma essendosi reso colpevole [...] di adulterio con Giulia, figlia di Augusto, fu condannato a morte: A. prevenne l'esecuzione uccidendosi (2 a. C.). ...
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Generale (Marcq, Ardenne, 1774 - Parigi 1833). Aiutante di L. Desaix, lo seguì in Egitto (1789) e a Marengo (1800). A capo della polizia particolare e della gendarmeria addetta alla persona del Primo Console, [...] si segnalò in occasione della congiura di G. Cadoudal (1803) e fu incaricato (1804) dell'esecuzione del duca di Enghien. Generale di corpo d'armata, batté i Russi a Ostrolenka (1807) e dopo la battaglia di Friedland ebbe il titolo ducale (1808); ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...