GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] 'opera dei mantovani Lorenzo Costa il Giovane, Teodoro Ghisi e Ippolito Andreasi, ma che vide la sua massima realizzazione nell'esecuzione da parte di Iacopo Tintoretto e della sua scuola, tra il 1578 e il 1580, delle otto monumentali tele denominate ...
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CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] fu l'uso che il C. cercò di farne negli ultimi mesi di vita, nel disperato tentativo di sfuggire all'esecuzione. 2 fondato opinione che siano da ravvisare nel Diario revisioni e omissioni significative, relative al suo operato, e interpolazioni ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] B. Bolzoni, G.A. Rizzo, D. Sauli, G. Marinoni, Giovan Paolo Sforza; il gran cancelliere F. Taverna) provvede alla scrupolosa esecuzione delle direttive di Francesco II. Questi, per quanto malato, è ben deciso a governare in prima persona. E non privo ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] impiccati ad altre colonne, proseguendo in direzione del molo, ma senza le spranghe in bocca, e qui restarono esposti dopo l'esecuzione.Il 17 apr. 1355 venne infine giudicato il doge, che nel frattempo era stato tenuto sotto custodia. Si riunì il ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] , venendo scelto come conservatore, con l'incarico di chiarire, se necessario, i vari punti del trattato e vigilare sulla sua esecuzione. Dopo il 1421, caduta la città sotto il dominio visconteo e fuggito il Fregoso, il C. poté continuare per alcuni ...
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BOCCHINI, Arturo
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Nacque a San Giorgio del Sannio (Benevento) il 12 febbr. 1880 da Ciriaco, proprietario terriero, e da Concetta Padiglione. Laureatosi in giurisprudenza nel 1903, entrò nella carriera [...] molto dipendeva dai criteri di applicazione, i quali potevano essere intransigenti o temperati, secondo lo spirito di chi doveva darle esecuzione" (Federzoni, p. 109).
Furono il B. e il sottosegretario Suardo, tra l'8 e il 26 novembre, con una serie ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] il 1405 e il 1412 è tuttavia attestata dagli atti notarili con i quali provvide, insieme col fratello Raffaello, all'esecuzione di legati disposti dal padre, all'assegnazione della dote alla sorella Costanza e alla gestione di beni comuni.
La cura ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Maristella Cavanna Ciappina
Ultimogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure, conte di Lavagna, principe di Valditaro, e di Caterina Del Carretto [...] appoggiati dal mare dall'arrivo della flotta francese.
La morte di Girolamo fu vendicata con la cattura e la pubblica esecuzione di Zaccaria Fregoso fratello del doge; il nuovo doge Antoniotto Adorno emanò immediatamente un editto per il recupero dei ...
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EMO, Alvise
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 16giugno 1717 da Giovanni di Gabriele del ramo di S. Simeon Piccolo (Ss. Simeone e Giuda) e da Lucietta Lombardo.
Anche se Nicolò Dortà esagerava, quando [...] savio alla Scrittura, vale a dire segretario alla Guerra, un incarico in linea con i suoi precedenti militari. In esecuzione ad un decreto del Senato, sul finire del 1752 fece ristampare un Esercizio militare e regola universale dell'infanteria della ...
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MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] grande suggestione e, di certo, ammissibile, ma, con ogni probabilità, altri fattori concorsero al compimento della tremenda esecuzione. In primis la spartizione della cospicua eredità paterna che, senza dubbio, fece insorgere motivi di attrito fra ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...