ALBURQUERQUE (anche, erroneamente, Albuquerque), Gabriel De La Cueva duca di
Nicola Raponi
Nato nel 1525,di nobile famiglia castigliana distintasi nelle guerre di riconquista, contava tra i titoli ereditari [...] e subito ne aveva dato all'A, un sommario da mandare in Spagna, chiedendogli anche l'appoggio per l'esecuzione dei decreti. Ma il Senato intervenne presso l'arcivescovo pretendendo di subordinarlo al suo placet,specialmente per quanto riguardava le ...
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AVALOS, Andrea d', principe di Montesarchio
Gaspare De Caro
Si ignora la data di nascita dell'A., figlio di Giovanni e di Andreana di Sangro dei principi di Sansevero. È errata la notizia del Capasso [...] convinto che frenare il baronaggio era condizione essenziale per impedire nuovi pericolosi sussulti popolari, si opponeva alla pratica esecuzione delle promesse di premi e riconoscimenti largamente fatte ai nobili da don Giovanni d'Austria. Si formò ...
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CANETOLI, Marco
Gianfranco Pasquali
Figlio di Giovanni, illustre giurista bolognese, nacque nel 1381, come si può dedurre dal Liber secretus, in cui si legge che il C. sostenne l'esame privato di laurea [...] tra i condannati a morte rinchiusi dal legato, nelle prigioni di Castel Bolognese alla fine dello stesso anno; ma dall'esecuzione della sentenza fu salvato dalla vittoriosa rivolta antipontificia del 5 genn. 1416, che ebbe tra i protagonisti gli zii ...
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PACCA, Tiberio
David Armando
PACCA, Tiberio. – Nacque a Benevento il 31 agosto 1786, secondogenito di Giuseppe, marchese della Matrice, e della nobildonna milanese Maria Teresa Crivelli.
Nel 1785 si [...] mansioni, in cui fu confermato nell’aprile seguente con il conferimento delle cariche di governatore e vicecamerlengo. In esecuzione del motuproprio del 6 luglio 1816 che riorganizzava l’amministrazione dello Stato pontificio, Consalvi lo incaricò di ...
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GENTILE (Gentile Oderico), Ottavio (Ottaviano)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1499 da Nicolò Oderico e fu unito all'"albergo" dei Gentile con la riforma del 1528.
Nella nobiltà cittadina [...] che il G. si sia adoperato, nelle forme costituzionalmente consentitegli, a mitigare la situazione, evitando al condannato l'esecuzione pubblica e consentendo al Lercari di assistere il figlio fino alla fine.
A parte le vicende dei Lercari, pochi ...
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GHILINI, Tommaso Ottaviano Antonio, marchese di Maranzana
Paola Bianchi
Nacque nel 1667 ad Alessandria, nel palazzo di famiglia, da Giacomo Ottaviano (1619-1703). Nel 1700 sposò la pavese Francesca [...] , la cui progettazione fu affidata al giovane architetto Benedetto Alfieri, nipote del G., e al quale lavorò per l'esecuzione Domenico Caselli. Fuori della cinta urbana il G. aveva inoltre circa venti edifici, più di trenta appezzamenti coltivati e ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] col consenso, almeno per trascuratezza del luogotenente. Le accuse formulate dal nunzio partivano dal sospetto che il ritardo nell'esecuzione della condanna a morte dell'eretico fosse dovuto al B. e che ciò avesse in qualche modo favorito l'evasione ...
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CONTI (de Comitibus), Giacomo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia romana di questo nome, era probabilmente il più giovane dei figli maschi - tre, se non di più - di Grato di Ildebrandino [...] con Napoli, ma continuarono gli scontri con i Colonna. In questo conflitto, che in seguito alla cattura e successiva esecuzione dei protonotaro apostolico Lorenzo Colonna assunse gli aspetti di una vera e propria guerra civile, il C. e il fratello ...
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DOMENICO di Vanni, detto D. dell'Acqua
Silvia D'Argenio
Figlio di Vanni di Ugolino, fu scultore senese del "popolo" di S. Desiderio operoso nel sec. XIV. Ebbe come fratelli Francesca, Andrea, anch'egli [...] contratto tra D., rettore dell'Opera, e il maestro di legname Francesco del Tonghio, per l'affidamento a quest'ultimo dell'esecuzione del nuovo coro per la chiesa cattedrale di Siena (Milanesi, 1854).
Dopo essere stato capitano del Popolo nel 1363, l ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] da un pagamento dovuto alla Tesoreria, partì da Napoli per recarsi in Calabria.
Questa regione, anche dopo l'esecuzione dell'eretico Pascale (15 sett. 1560), era travagliata da agitazioni religioso-politiche, che avevano indotto le autorità spagnole ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...