PALATUCCI, Giovanni
Gianni Fazzini
PALATUCCI, Giovanni. – Nacque a Montella (Avellino) il 29 maggio 1909, unico maschio dei tre figli di Felice e di Angelina Molinari.
Fu battezzato l’indomani nella [...] possesso di Fiume, le loro forze di polizia avocarono le funzioni della questura, relegando al ruolo di mera esecuzione di ordini la polizia italiana, alla quale furono sequestrati armi, munizioni e automezzi. Gli altri funzionari della polizia ...
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BRANCALEONI, Brancaleone (Branca, Branchino)
Gino Franceschini
Figlio di Monaldo nacque intorno al 1295 e fu fratello di Antonio abate di S. Cristoforo e di Francesco vescovo di Camerino. Conosciuto [...] , e il B. fu eletto arbitro tra Città di Castello, gli Ubaldini e i marchesi del Monte Santa Maria per la esecuzione delle clausole della pace: l'8, dic. 1354 nella cattedrale della città altotiberina emanava il suo lodo (Città di Castello, Arch ...
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CARMINE, Pietro
Luciana Duranti
Nato a Camparada (Milano) il 13 nov. 1841 da Saverio e da Carlotta Speroni, e laureatosi in ingegneria, a 26 anni era eletto nel Consiglio comunale di Vimercate (incarico [...] determinazione dei suoi effetti giuridici". Il disegno si divideva in tre parti: nella prima si proponevano provvedimenti per l'esecuzione del catasto in tutte le province per perequare l'imposta fondiaria fra tutti i contribuenti, che era stato uno ...
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CHIAVELLI, Guido
Pier Luigi Falaschi
Indicato spesso, anche nei documenti ufficiali, come Guido Napolitano, figlio di Alberghetto (II), fu signore di Fabriano.
Lo storico fabrianese Sassi, certamente [...] l'altro seimila fiorini d'oro, per sottrarre all'asta e per recuperare beni familiari già venduti nell'esecuzione promossa dalla Camera apostolica. Questa riteneva di essere successa nella titolarità del credito accordato ai Chiavelli dai Gozzolini ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] lotta tra le fazioni, consentirono al C. di intervenire più decisamente nella vita politica della città. Forse implicato nell'esecuzione di Bartolomeo Carafa, egli fu certamente avvantaggiato dallo stato di confusione e di incertezza in cui venne a ...
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GIUSTINIAN, Marco
Giorgio Ravegnani
Figlio del procuratore Bernardo, appartenne al ramo della famiglia veneziana abitante nel sestiere di S. Polo, nella parrocchia di S. Cassiano. Nacque intorno al [...] Loredan procuratore di S. Marco come ambasciatori e sindici del Comune veneziano per cercare di definire la pace.
Dopo l'esecuzione di Marino Falier (17 apr. 1355), il G. fece parte di una giunta incaricata di ricompensare i delatori che avevano ...
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CAPPONI, Ferrante Maria
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Siena il 15 sett. 1682 dal senatore Camillo, in quel tempo depositario generale della città e Stato di Siena. Rimasto orfano in età minorile [...] decreto del 15 febbr. 1751 ottenne l'iscrizione per sé e per i suoi alla classe del patriziato fiorentino in esecuzione delle disposizioni contenute nella legge sopra la nobiltà e cittadinanza emanata dal primo granduca lorenese (Arch. di Stato di ...
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BREISLAK, Scipione
Luigi Gennari
Nato a Roma da padre svedese il 16 ag. 1750, entrò il 6 ott. 1767 tra i chierici regolari delle scuole pie. Trascorso il periodo del noviziato a Roma, si distinse per [...] la responsabilità sul ministro delle Finanze. Il 6 luglio il B. rispondeva di essere nell'"assoluta impossibilità" di dare esecuzione a quanto i consoli chiedevano, per la irregolarità con cui si era proceduto sia alle riscossioni delle imposte sia ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] , tuttavia, la situazione, il podestà decise di iniziare una energica opera di repressione contro i ghibellini e ne affidò l'esecuzione ai due capitani del Popolo. Il palazzo dello Streggiap venne abbattuto e furono assalite le torri e le case di ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] di Venezia ne risultò talmente consolidata, che già nel settembre 1421 il Senato era in grado di ordinare l'esecuzione del nuovo catastico, riguardante i territori di Zara, Nona, Vrana e Novegradi. Rientrato nella dominante, prese parte nel 1423 ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...