CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] per contro più strette relazioni col Regno sardo; rifuggì dalla repressione politica violenta; riprovò, ad esempio, l'esecuzione dei fratelli Bandiera, anche perché vi scoprì il doppio gioco austriaco di sbarazzarsi di quegli avversari facendoli ...
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MAGALOTTI, Filippo
Francesco Salvestrini
Nacque nel 1363 a Firenze da Filippo di Duccio, uno dei membri del governo provvisorio che venti anni prima aveva retto la Repubblica dopo la cacciata del duca [...] nella Toscana meridionale.
Il M. morì molto probabilmente nel settembre del 1410; il giorno 27, infatti, veniva mandato a esecuzione il testamento, dettato fin dal 1408, con cui nominava il figlio Bernardo erede universale.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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ARRIGONI, Simone
Giuseppe Martini
Nacque a Milano intorno al 1463, figlio postumo di Simone, collaterale generale del ducato, morto nel 1462. Troviamo l'A. bene avanti nella carriera al tempo di Ludovico [...] quella del 27 marzo (Prato), che potrebbe tutt'al più essere spostata di qualche giorno in avanti, dato che la notizia dell'esecuzione giunge a Venezia il 16 aprile (M. Sanuto, VII, coll. 43-44).
L'A. era sposato e padre di due figlie, maritate ...
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ANGIÒ, Carlo d'
Giuseppe Coniglio
Appartenente al ramo di Durazzo, fu figlio primogenito di Giovanni, conte di Gravina e della sua seconda moglie Agnese di Périgord; nulla, però, può dirsi di sicuro [...] sacco e la moglie con le tre figliolette (una quarta nacque postuma) era costretta a rifugiarsi nel convento di Santa Croce.
L'esecuzione di Carlo, decisa per dare un esempio di severa vendetta e non su basi giuridiche di qualche valore, fece enorme ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] , nonostante il podestà di Parma, Raniero Gatti da Viterbo, fosse fuggito dalla città per non partecipare alla ingiusta esecuzione. Il B. fu forse implicato nella congiura di Manfredotto Cornazzano, alla cui famiglia egli si trovava imparentato in ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] Vasari, X[1939], pp. 53-76).
La Relazione èassai importante, per i particolari che fornisce sulla preparazione e sull'esecuzione di uno dei più tipici omicidi per mandato del Cinquecento. Il B., che la scrisse probabilmente per tramandare al posteri ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] Stato gonzaghesco.
Il L. fu, invece, degradato allo stato laicale e condannato a morte. Non si ha notizia della data dell'esecuzione della condanna.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga, bb. 889-890, 893-895, 897, 2578, 2584 ...
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CANIGIANI, Piero
Michael Mallett
Nacque intorno all'anno 1300 da Donato (Dato) di Andrea. Fu un noto esponente politico fiorentino di parte guelfa e del partito oligarchico, e uno dei principali bersagli [...] di Firenze, Firenze 1930, I, p. 298; E.-G. Léonard, Histoirede Jeanne I, Paris 1936, III, p. 380;M. Becker, La esecuzione della legislazione contro le pratichemonopolistiche delle arti fiorentine..., in Arch. stor.ital, CXVII (1959), p. 21 n. 67;G. A ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] e un fine intuito politico-diplomatico.
Dopo una nuova missione in Francia a nome di Massimiliano e Margherita per curare l'esecuzione dei patti e per rendere a Luigi XII l'omaggio feudale dovuto per la contea di Borgogna, nell'aprile 1509 il ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] nel corso del conflitto progettò un raddoppiamento degli impianti. Il difficile e confuso periodo del primo dopoguerra rallentò l'esecuzione del progetto, anche perché i pur docili operai di Crespi d'Adda cominciavano a sentire l'influsso dei decisi ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...