BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] di Roma, di vari esponenti delle fazioni cittadine a Benevento, a Fermo, a Recanati, a Fabiano, fanno da quadro e commento all'esecuzione del tiranno di Perugia.
Fonti e Bibl.: F. Materazzo, Cronaca della città di Perugia dal 1492 al 1503, a cura di ...
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BUFFERIO, Ansaldo
Michel Balard
Figlio di Simone maior, nacque a Genova, con ogni probabilità nel secondo ventennio del sec. XII, da illustre e facoltosa famiglia di mercanti (il nonno paterno, Guglielmo, [...] piena osservanza dei patti stipulati con le autorità della Repubblica nel 1191, e, quindi, per ottenere la completa esecuzione degli impegni politici ed economici che quel sovrano si era allora assunto ed aveva solennemente confermato nel giugno del ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] ad avere influenza soprattutto sul ceto medio. Il Comitato dell'Olona compì numerose azioni temerarie che portarono all'esecuzione di spie o di elementi filoaustriaci, all'organizzazione di manifestazioni di piazza e alla diffusione di manifesti e ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] ma furono catturati dalla brigata dei Guinigi e giustiziati il giorno seguente di fronte alla cittadinanza, che di quell'esecuzione avrebbe conservato a lungo il ricordo.
Secondo le ipotesi di Christine Meek Antonio avrebbe avuto un movente complesso ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] e di Firenze si interposero, offrendosi di trattare con Nanne la consegna di Cento e Pieve di Cento. Il legato acconsentì e l'esecuzione del G. fu differita al 9 febbraio. Nelle trattative fu coinvolto Niccolò d'Este, amico e sostenitore di Nanne, ma ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] gonfaloniere, fu preso e trucidato. Il suo corpo venne gettato da una finestra. La condanna a morte e l'esecuzione capitale di Bartolomeo Forteguerra e dei suoi fautori, avvenute il giorno seguente, sancirono la definitiva vittoria dei Guinigi.
Fonti ...
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FRANZESI, Albizzo, detto Biccio (Biche)
Antonella Astorri
Secondo dei tre figli del cavaliere Guido, proveniva dal territorio di Figline Valdarno, Comunità sottoposta alla giurisdizione fiorentina e [...] , ma nel 1309 le autorità fiorentine presero atto dell'infondatezza dell'accusa e il notaio, probabilmente sfuggito all'esecuzione della pena, fu riabilitato. Ancora nel 1302 il F. fu investito dal sospetto di aver avuto un qualche coinvolgimento ...
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GRIMALDI, Annibale
Alice Raviola
Nacque nel 1552, primogenito e unico figlio maschio di Onorato (del ramo di Boglio, per lui eretto in comitato nel 1581) e della nobildonna genovese Giulia Piccamiglio, [...] fellonia con un corollario di dodici capi di imputazione e condannò a morte lui e il figlio. Per sfuggire all'esecuzione, i due si rifugiarono nella loro fortezza di Torrettas tentando di respingere l'assedio della milizia comandata da Annibale Badat ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] nemici anche in questioni di secondaria importanza.
Appena ricevuto il dispaccio del re, il Figueroa dispose per l'immediata esecuzione degli ordini reali. Quale esito abbia avuto il processo e se sia stato iniziato effettivamente, allo stato attuale ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] . III esortava poi il sovrano a piegarsi, per quanto riguardava la religione, al magistero della Chiesa e a dare esecuzione alla scomunica. In apertura di lettera, inoltre, il papa elevava proteste per il trattamento inflitto a Costantinopoli ai suoi ...
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esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...