ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] opporsi; nell'insufficiente preparazione tattica e tecnica dei soldati; nell'elevato numero dei volontari; infine nella pessima esecuzione del piano operativo, conseguenza del dualismo tra La Marmora e Cialdini.
Fra i rimedi suggeriti, la stabilità ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] aprile-settembre, nel 1644 e 1645. Era così entrato a far parte del rango senatorio, sicché non dovrebbe aver avuto esecuzione pratica l'elezione - avvenuta il 17 apr. 1647 - a governatore di galera, nell'ambito della mobilitazione per la guerra di ...
Leggi Tutto
FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] 3 maggio, il Condé, in cambio dell'abbandono dell'alleanza con gli ugonotti, pretese l'impegno della reggente per l'esecuzione del trattato di Asti.
Dopo gli accordi di Loudun, tuttavia, la situazione interna francese non accennò a pacificarsi e le ...
Leggi Tutto
CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Terzogenito di Pietro, figlio di Giovanni di Poli, e di Giacoma, figlia di Ottone Colonna, nacque nella seconda metà del secolo XIII. Suoi fratelli maggiori furono Stefano, [...] in quella diocesi (Zucchelli). L'8 novembre dello stesso anno il pontefice gli affidò il compito di curare a Roma l'esecuzione della bolla emessa in favore del cardinale Pietro Colonna (cugino del C.), il quale aveva ricevuto la diaconia di Sant ...
Leggi Tutto
DORIA, Bartolomeo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), nel 1492, primogenito del giovanissimo Luca e di Francesca Grimaldi, figlia [...] piano delle operazioni marittime per facilitare il passaggio delle truppe francesi in Italia, scriveva al D. che "era tempo di mandare ad esecuzione il noto progetto": in Rossi, p. 97), sta di fatto che, il 22 agosto, il D. uccise lo zio Luciano.
Il ...
Leggi Tutto
ELIA, Antonio
Vladimiro Satta
Nacque ad Ancona il 3 sett. 1803 da Sante e da Caterina Blasi, in una famiglia dedita ad attività marinaresche. Avviato anch'egli, all'età di quattordici anni, alla vita [...] parole di conforto per un compagno di sventura, il contadino Giuseppe Magini, condannato per resistenza armata ai gendarmi. L'esecuzione avvenne il 25 luglio 1849.
Egli lasciò sei figli e la moglie incinta. Il luogo della sepoltura, rimasto ignoto ...
Leggi Tutto
ARNOLFINI, Giovanni
Gemma Miani
Nacque a Lucca nel 1485 da Niccolò di Michele di Arrigo e da Francesca Franciotti. Prese parte attiva alla vita politica della città sull'esempio del padre (m. 1511), [...] fosse già stato diviso nel 1504, alcuni legami finanziari sussistettero in seguito fra i coeredi: ad esempio, nel 1511, in esecuzione di un legato testamentario del padre Niccolò, l'A. e Paolino ricevettero dai cugini una promessa di pagamento di 300 ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] e Carlo Visconti, oltre a una eterogenea e nutrita schiera di favoreggiatori, cui affidò un ruolo di secondo piano nell'esecuzione del suo progetto. I seguaci in armi erano stati scelti con cura dal Lampugnani in base allo stesso requisito che ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] intervento armato del duca di Savoia e degli Spagnoli con l'appoggio della S. Sede. Pressato dai riformati che reclamavano l'esecuzione della patente del 7 giugno, il B. mandò un suo segretario a corte per illustrare i gravi pericoli della situazione ...
Leggi Tutto
BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] le difficoltà dell'impresa. L'inasprimento della politica del gonfaloniere Niccolò Capponi contro gli adirati è segnato dall'esecuzione di Iacopino Alamanni, che resterà sempre nella mente del Busini. Quando Leonardo Sacchetti e Piero de' Pazzi ...
Leggi Tutto
esecuzione
eṡecuzióne s. f. [dal lat. exsecutio -onis, der. di exsĕqui «eseguire», part. pass. exsecutus]. – 1. a. L’atto dell’eseguire, compimento, attuazione pratica: e. di una volontà, di un’idea, di un proposito, di un disegno, di un contratto,...
esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro degli Esteri, Shimon Peres: dopo...