L’arte del parlare e dello scrivere in modo ornato ed efficace.
Le origini e l’età antica
La Grecia. L’arte retorica (➔ oratoria) nasce in Sicilia, a Siracusa, con Corace e l’allievo Tisia (5° sec. a.C.), [...] stile umile, disadorno ma non incolto, per l’esegesi di testi biblici e per la spiegazione della dottrina cristiana quale la r. viene rivolta ai problemi relativi all’interpretazione testuale dei libri sacri, si aggiungono in seguito quelli di Boezio ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] solo fondare, con l'Esapla (v.), una revisione critico-testuale, ma ben più darne una interpretazione che, al di là di elementi filosofici, sempre vuol ritrovare in quella, coll'esegesi allegorica, il suo fondamento. Il capolavoro speculativo di O., ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] ". Così la traduzione del rabbinato francese. La voce testuale šīloh rispondente a pacifico si presta però a varie la cessazione dei sacrifici nell'ultima settimana, l'antica esegesi lo riferiva all'eccidio di Gerusalemme sotto Tito (70 ...
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PAOLO, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
, Apostolo, nato a Tarso in Cilicia verso l'inizio dell'era cristiana, massimo propagatore dell'idea cristiana nel mondo ellenistico-romano, e a cui in gran [...] due a Timoteo e quella a Tito), che la tradizione testuale e documentaria attribuisce a P., non entrano nel quadro degli 1911. Qui vengono segnalati lavori più notevoli per la storia dell'esegesi (viene indicata la prima ed.) e pochi studî più recenti ...
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MEDICINA
Thomas Rütten
(XXII, p. 703; App. IV, II, p. 422)
Storia della medicina. − Orientamenti di metodo e sviluppo della disciplina. - Lo sviluppo della moderna storiografia della m. si deve a H. [...] strumenti interpretativi tipici di chi professionalmente si dedica all'esegesi critica delle fonti. A meno che lo storico ricerca su Ippocrate si è venuta costituendo una solida base testuale che, grazie alle traduzioni, va estendendo il suo campo d ...
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LUCA, santo
Leone Tondelli
, È, secondo l'unanime tradizione cristiana, l'autore del terzo Vangelo canonico, e anche degli Atti degli Apostoli (v.).
Il nome greco Λουκᾶς è probabile abbreviazione di [...] 'influenza sulla tradizione, maggiore di quanto la storia testuale ci permetta di stabilire, e anteriormente a Giulio Di tali "evangelisti" orali poté essere Luca, cui l'antica esegesi appropriava la frase di II Cor., VIII, 18: "quel fratello ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] raccordo epistemologico della critica, dalla retorica alla poetica, all'esegesi simbolica e alla scienza (Intersezioni è la rivista che tempo. Ad accentuare la sua funzione di restauro testuale giova l'adozione dell'informatica e dei dati quantitativi ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] Contini, artefice impeccabile di restauri testuali e di esegesi ricche di esplicazioni dialettologiche, metriche, istituzioni culturali e letterarie vengono intese quali fonti delle tradizioni testuali. Si sono così messe a frutto le molte ricerche di ...
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UMANESIMO
Fausto GHISALBERTI
. Con questo nome si designa quel periodo letterario, culminante nel sec. XV, che corrisponde all'aspetto peculiarmente filologico del Rinascimento (v.): determinato dalla [...] il loro aspetto genuino alterato dal tempo e dall'esegesi scolastica. L'Umanesimo mise capo alla riconquista di un e solo col Poliziano si potrà parlare di una vera critica testuale.
La perfezione dello stile era la somma aspirazione degli umanisti, ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] la neocritica italiana si mostrò meno chiusa nell'esegesi formale. Intertestualità fu il nome che si diede dello strutturalismo. E non solo. L'ermeneutica come interpretazione testuale nasce dalla consapevolezza che l'arte, la letteratura nel nostro ...
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glossatore
glossatóre s. m. [der. di glossare]. – Autore di glosse, con riferimento soprattutto a quei giureconsulti che in età medievale compilarono glosse ai testi giuridici giustinianei, canonistici, feudali, ecc. In partic., scuola dei...
senso
sènso s. m. [lat. sēnsus -us, der. di sentire «percepire», part. pass. sensus]. – 1. a. La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni (affine quindi a sensibilità): gli animali sono dotati di senso; ahi troppo tardi,...