LIGHTFOOT, Joseph Barber
Alfredo Vitti
Vescovo anglicano di Durham, donde l'aggiunta alla sua firma "Dunelm(ensis)", nato a Liverpool il 13 aprile 1828, morto a Bournemouth il 21 dicembre 1889. Si dedicò [...] delle critiche dei suoi tempi sull'autenticità e la recensione originale delle lettere di S. Ignazio Martire, il L. vide giusto. Nell'esegesi aveva ideato il commentario a tutte le lettere di S. Paolo, ma non arrivò che a dare quello ai Galati (1865 ...
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GIOBBE
J. Baschet
Protagonista dell'omonimo libro veterotestamentario facente parte degli Agiografi, G. costituisce l'esempio per eccellenza del giusto perseguitato, messo alla prova da Satana con il [...] di G. sofferente sul mucchio di letame sembra allora prevalere, in ragione dei numerosi significati che l'esegesi permetteva di associarvi: simbolo ecclesiologico, tenuto in alta considerazione dai sostenitori della riforma gregoriana (i tre amici ...
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Biblista e teologo protestante (Fröndenberg, Vestfalia, 1802 - Berlino 1869), prof. (dal 1826) a Berlino. Fondò e diresse fino alla morte la Evangelische Kirchenzeitung; di rigido indirizzo luterano, è [...] il maggior rappresentante della teologia ed esegesi "ortodossa" (positiv; positiv-gläubig) protestante; avversario di ogni forma di razionalismo, combatté la filosofia di F. Schleiermacher e della scuola hegeliana. Tra le sue opere: Christologie des ...
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Biblista (Strasburgo 1804 - ivi 1891); prof. nel seminario protestante di Strasburgo, quindi (1838) nella facoltà protestante; è un esponente della critica biblica della sinistra protestante, ma i suoi [...] lavori sono orientati prevalentemente verso l'esegesi e non verso l'analisi filologica del testo. Tra i suoi numerosi scritti: Die Geschichte der heiligen Schriften des Neuen Testaments (1842); Histoire de la théologie chrétienne au siècle ...
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Teologo e filologo presbiteriano (Kilconquhar, Scozia, 1860 - Glasgow 1934), prof. di teologia e critica biblica a Glasgow (1910-32), fu moderatore della General Assembly della Chiesa scozzese (1923); [...] particolarmente importanti i suoi contributi all'esegesi e alla storia del testo del Nuovo Testamento, di cui studiò la lingua soprattutto attraverso la documentazione offerta dai papiri. Sua opera maggiore è The vocab ulary of the Greek Testament ...
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Partito politico spagnolo emanazione del carlismo (➔ carlisti), fondato attorno al 1890 con un programma di totale sottomissione dello Stato alla Chiesa. Adottato poi in Francia, il termine indicò l’opposizione [...] al progressismo in materia di esegesi biblica; quindi definì forme di protesta più estesa al modernismo (➔). ...
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Predicatore francescano (1380 circa-1459). Si è affermato, ma la cosa è del tutto incerta, che fosse degli Scargia, nobile famiglia bitontina. Venne in riputazione per lavori di esegesi sacra e per la [...] predicazione, nella quale ebbe a modello quel predicatore che era allora la gloria dell'ordine: S. Bernardino da Siena. Papa Niccolò V gli conferì nel 1426 il grado di maestro di teologia. Predicò in molte ...
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IDRIS
Giorgio Levi Della Vida
. Nome di un personaggio ricordato nel Corano (XIX, 57-58 e XXI, 85) come un profeta giusto e paziente, che Iddio ha innalzato in un luogo elevato. L'esegesi coranica posteriore [...] lo ha identificato col biblico Enoch (v.), e gli ha attribuito senz'altro tutto quanto la leggenda giudaica narra di questo patriarca, sia in base al libro pseudoepigrafico che porta il suo nome, sia con ...
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Storico tedesco del cristianesimo (Falkenberg, Berlino, 1857 - Marburgo 1938), prof. di storia della Chiesa a Marburgo (1889), dal 1924 prof. emerito. Fra i suoi lavori, i più importanti sono quelli dedicati [...] alla critica e all'esegesi neotestamentaria (Die Gleichnisreden Jesu, 2 voll., 1888-99; Einleitung in das Neue Testament, 7a ed. 1931). ...
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Filologo italiano (Pomarance 1878 - Firenze 1958); prof. (dal 1918) nelle univ. di Messina, Palermo, Milano, Bologna, Roma. Socio nazionale dei Lincei (1947). Si occupò in particolare di Sallustio, di [...] Virgilio (L'oltretomba nell'Eneide, 1924; Esegesi virgiliana antica, 1930), e degli antichi grammatici di cui curò una edizione (Grammaticae romanae fragmenta, 1907). Numerosi saggi generali e ricerche particolari sono raccolti negli importanti Studi ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...