Filologo e teologo anglicano (Stoke-upon-Trent 1602 - Ely 1675), prof. a Cambridge, dotto ebraista. Durante la guerra civile sostenne il parlamento e aderì a Cromwell, ma non fu destituito con la Restaurazione. [...] Si occupò di critica biblica, della tradizione talmudica, di esegesi neotestamentaria e collaborò alla pubblicazione della Bibbia poliglotta di Londra. ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] tra le potenze dell'anima, i tre figli del primo uomo e le tre classi sociali dello stato platonico. Precedentemente l'esegesi era legata soltanto a Caino e Abele: Caino rappresentava l'uomo politico (sociale) e Abele l'uomo spirituale. In J., invece ...
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gioachimismo
Corrente di pensiero e di spiritualità religiosa alimentata da quanti, nella vita religiosa dei secc. 13° e 14°, si richiamarono all’opera di Gioacchino da Fiore. Subito dopo la morte, questi [...] ebbe appassionati prosecutori del suo sistema di esegesi scritturale e del suo profetismo, come dimostrano le due opere apocrife Super Hieremiam e Super Isaiam (verso la metà del 13° sec.), che dall’analisi dei due testi biblici ricavano profezie su ...
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POZNAŃSKI, Samuel
Umberto Cassuto
Orientalista, nato a Lubranice (Polonia) il 3 ottobre 1864, morto a Varsavia il 9 dicembre 1921. Svolse una fecondissima attività scientifica, specialmente nel campo [...] della letteratura ebraica e giudeo-araba dell'epoca dei Gĕōnīm, della storia dell'esegesi biblica, e della storia e letteratura dei Caraiti. I suoi scritti sono prevalentemente articoli e memorie in periodici o in volumi miscellanei.
Fra le opere a ...
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Filosofo tedesco, nato nel 1842 in Coswig, morto a Berlino nel 1918. Professore dal 1873 al 1912 nell'università di Marburgo, vi capeggiò quella corrente filosofica che prese appunto il nome di scuola [...] di Marburgo.
L'esegesi della filosofia kantiana, a cui sono dedicate le prime sue opere, mira a liberare da ogni soprastruttura il suo più profondo principio sistematico. Tale principio è per il C. l'idea della filosofia come ricerca delle leggi a ...
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Teologo e storico (Niort 1659 - Berlino 1738); ugonotto, ministro a Châtillon-sur-Indre (1683), dopo la revoca dell'editto di Nantes (1685) rifugiato a Rotterdam, Dessau (1686-93) e Berlino, pastore della [...] comunità francese. Tradusse i salmi in versi; scrisse di controversie ed esegesi; nell'Histoire critique de Manichée et du Manichéisme (1734-39), fece opera di pioniere; notevole ancora l'Histoire de la Réformation, condotta dal 1517 al 1630 (1785-86 ...
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CORTESE, Giulio
Ninni Pennisi
Nacque a Modena (ma Chioccarelli propende per una origine napoletana) attorno al 1530, da nobile famiglia. Sacerdote (secondo il Regio, invece, "cavaliere napoletano"), [...] viene ricordato per la vastissima cultura enciclopedica, per la profonda competenza nell'esegesi biblica e nelle questioni teologiche, per la notevole conoscenza della cultura europea del tempo, acquisita in numerosi viaggi.
Figura di spicco nell' ...
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Denominazione tradizionale del passo di Genesi 3, 15 («E io porrò inimicizia fra te e la donna, e fra il tuo lignaggio e il lignaggio di lei; questa ti schiaccerà il capo e tu le ferirai il calcagno»), [...] che la teologia e l’esegesi cattolica tradizionale hanno considerato come ‘lieto annuncio’ del futuro riscatto dell’umanità dal peccato di Adamo. P. di Giacomo Titolo dato da G. Postel (1552) a uno scritto apocrifo dedicato alla nascita e all’ ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] vor den Toren Roms am 28. Oktober 312 n. Chr., Chiron 21, 1991, pp. 127-174; R. Penna, L'apostolo Paolo. Studi di esegesi e teologia, Milano 1991; S. Schein, Fideles crucis: the Papacy, the West and the Recovery of the Holy Land (1274-1314), New York ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] 4000 passi relativi a san Paolo: un tipo di impresa culturale che presuppone un salto di qualità nella storia dell’esegesi e della scuola.
Si costituisce così un reticolo esegetico raccolto e disposto in modo critico, guidato, consapevole, che fa ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...