VALENCIA, Pedro de
Umanista spagnolo, nato a Zafra (Badajoz) nel 1555, morto a Madrid nel 1620. Fatti gli studî a Cordova e poi all'università di Salamanca, il V. entrò in contatto con gli umanisti dell'epoca, [...] specie con Arias Montano, che gli fu maestro d'ebraico e di esegesi biblica. Nel 1607 Filippo III lo chiamava a corte, nominandolo cronista del regno.
Il V. s'acquistò rinomanza con un'opera speculativa: Academia sive de Judicio erga verum ex ipsis ...
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STREETER, Burnet Hillman
Teologo inglese, nato a Croydon il 17 novembre 1874. Studiò a Oxford, ove è stato fellow e decano del Pembroke College (1899-1905), indi fellow e praelector (1905-1933) del Queen's [...] College, insegnante (come reader "lettore") di storia della Chiesa antica nell'università e professore di esegesi (cattedra Ireland) nel 1932-33. Dal 1933 è preposto (provost) del Queen's College.
Si è occupato in prevalenza di problemi filologici e ...
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IBN al-KALBĪ, Hishām
Erudito arabo musulmano morto nel 204 èg. (819-820 d. C.) o 206; cultore di studî archeologici e genealogici al pari di suo padre Muḥammad, che prese viva parte alla vita politica [...] nel sec. I dell'ègira, e si occupò di commenti a divani poetici e di esegesi coranica. I numerosissimi scritti di Hishām (tra cui meritano speciale menzione uno sulle genealogie degli Arabi, e una monografia sugl'idoli dell'Arabia pagana), furono di ...
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Teologo protestante (Norimberga 1810 - Erlangen 1877), prof. di teologia a Erlangen (1841), poi (1842) a Rostock, quindi ancora a Erlangen (1845); il suo insegnamento, che cerca di fondare la teologia [...] interiore (motivo centrale della "scuola di Erlangen" da lui creata), ebbe molta influenza sulla teologia protestante e sull'esegesi biblica. Opere principali: Weissagung und Erfüllung im Alten und Neuen Testament (2 voll., 1841-44), ove riconosce il ...
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LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] era stato già compilato da Iacopo Della Lana tra il 1324 e il 1328 -, che il L. elaborò avvalendosi delle esegesi precedenti (quelle di Iacopo Alighieri, Graziolo Bambaglioli e Iacopo Della Lana). Nell'edizione del 1612 del Vocabolario, l'Accademia ...
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Francesista e critico letterario italiano (Caprino Veronese 1930 - Negrar di Valpolicella 2019). Prof. di letteratura francese presso l'univ. di Venezia, ha curato edizioni di G. Flaubert, P. Valéry, Saint-John [...] . Interessato alle dinamiche sottese alla creazione del testo, A. ha pubblicato numerosi volumi di saggi privilegiando un'esegesi psicanalitica, linguistico-strutturale e semiologica: Il cigno di Mallarmé (1969); Il testo poetico: teoria e pratiche d ...
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PORTA (o Porzio, dal cognome latinizzato Portius, Porcius), Simone
Guido Calogero
Filosofo e medico, nato a Napoli nel dicembre del 1496 e ivi morto il 27 agosto 1554. Seguace del Pomponazzi (o, piuttosto, [...] può meglio di lui attenersi all'originale aristotelico, e così fornire alla propria trattazione un più preciso aspetto di esegesi di pensiero altrui, opportuno per evitare sospetti di eterodossia religiosa (questi tuttavia non mancarono, e il P., pur ...
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GERLACH, Otto von
Joseph Engert
Teologo protestante, fratello di Ernst Ludwig (v.), nato il 12 aprile 1801 a Berlino, morto ivi il 24 ottobre 1849. Dapprima studioso del diritto, nel 1820 sotto l'influenza [...] di amici di Berlino si orientò verso la teologia; dal 1825 libero docente di diritto canonico e di esegesi, fu anche pastore. Un suo tentativo di ristabilimento della confessione privata ebbe poco successo. Nel 1847 fu nominato predicatore del duomo ...
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Orientalista e glottologo italiano (Mistretta 1898 - ivi 1973). L'attività di P. si è spiegata nell'interpretazione storica di fatti linguistici nel campo indoeuropeo e nel romanzo (il digamma in Omero, [...] ; socio naz. dei Lincei (1966).
Opere
La sua attività si è svolta nel campo indo-europeo, in quello romanzo, e nell'esegesi di testi in base a criterio linguistico, da lui stesso definita «critica semantica». Nel campo iranico, oltre che a ricerche ...
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MÖHLER, Johann Adam
Joseph ENGERT
Teologo cattolico, nato a Igersheim (Württemberg) il 6 aprile 1796, morto a Monaco di Baviera il 12 aprile 1838. Ordinato sacerdote nel 1819, divenne libero docente [...] (1826) e poi ordinario (1828) a Tubinga di storia ecclesiastica; nel 1835 passò a Monaco, insegnandovi anche esegesi neotestamentaria.
Nonostante la brevità della sua vita, il M. fu uno dei più insigni rappresentanti della teologia cattolica in ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...