GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] il Primo libro dei re e, in particolare, la storia di Saul e di Davide, cui si aggiunse un saggio di esegesi neotestamentaria con l'analisi del secondo capitolo del Vangelo di Luca.
L'insegnamento si qualificò subito di grande rilievo e fu scritto ...
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Matteo, santo
Gian Roberto Sarolli
Autore del primo Vangelo che da lui prende il nome, è da considerarsi, al pari degli altri evangelisti, una delle ‛ fonti ' o ‛ auctoritates ' fondamentali in D. della [...] , ad altissima poesia e, insieme, offrendo prova sapiente della sua padronanza delle norme della tradizione e dell'esegesi scritturale che gli meritarono il giusto titolo di " theologus nullius dogmatis expers " (Giovanni del Virgilio). Tale sicura ...
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MAGI
M.G. Chiappori
Sacerdoti persiani dediti al culto del fuoco e depositari dell'insegnamento di Zoroastro. Secondo Mt. 2, 1-12, i M. giunsero a Betlemme guidati da una stella per adorare Gesù Bambino.Nella [...] altre, fonti diverse per origine, natura e contenuto: la testimonianza, stringata ed essenziale, del Vangelo di Matteo, l'esegesi condotta dai Padri della Chiesa, i vangeli apocrifi e le leggende elaborate in Oriente dalle comunità cristiane, oltre ...
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doga
Bruno Basile
Il termine, col senso proprio di " striscia di legno " che compone il corpo di vasi rotondi come il tino, la botte, il barile, lo staio e simili, compare solo in Pg XII 105 le scalee [...] una doga dello staio, applicando a sé tutto il sale, ovvero pecunia che di detto avanzamento perveniva ". Una singolare esegesi del termine troviamo nel Daniello che contamina i due distinti episodi del quaderno e della doga:
" Fu falsificato il ...
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Giuliano l'Apostata
Secondo un'ipotesi avanzata dal Bergmann (citato in bibl.), l'ombra di colui / che fece per viltade il gran rifiuto (If III 59-60) sarebbe quella dell'imperatore romano G. l'Apostata [...] divina e cristiana dell'Impero. La supposizione, tuttavia, non ha alcuna base concreta, ed è oggi umanimemente ricusata dall'esegesi.
Bibl. - F.G. Bergmann, Solution de l'enigme cinq fois séculaire concernant l'ombre de celui " che fece per ...
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POTHIER, Robert-Joseph
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Giurista francese, nato a Orléans il 9 gennaio 1699, dal 1720 magistrato e dal 1749 professore di diritto nella sua città, ivi morto il 2 marzo 1772.
Ben [...] in comune col grande contemporaneo Jean Domat (v.) uno spirito pratico finissimo, perfezionato, oltre che nell'esegesi dei testi, nell'amministrazione della giustizia; una conoscenza egualmente precisa del diritto romano, del canonico, delle ...
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IMBRIANI, Paolo Emilio
Giuseppe Paladino
Nato a Napoli il 31 dicembre 1808, morto ivi il 3 febbraio 1877. Il padre, Matteo, fu deputato al parlamento napoletano del 1820-21. Dopo che fu restaurato l'assolutismo [...] Ferdinando II, tornò a Napoli. Si occupò di studî letterarî, collaborando al Progresso e alla Temi Italiana con articoli di esegesi dantesca e d'altro argomento. Scrisse anche d'etica e compose versi d'intonazione filosofica (Napoli 1863, a cura di ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] , Dolindo Ruotolo e diffuso fra l’episcopato italiano; in esso si attaccava – anche come modernismo – il primato conferito nell’esegesi biblica al senso letterale rispetto a quello spirituale e, rivendicando la memoria di Pio X, vi si denunciava la ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] giureconsulti". In analogia con l'orientamento della cosiddetta scuola dei culti, il F. riteneva ormai fossero da superare - nell'esegesi dei testi legislativi - sia le glosse, sia i commentari, esposizioni queste con le quali i seguaci di Bartolo da ...
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lacuna
Bruno Basile
L'infima lacuna / de l'universo (Pd XXXIII 22) è il " luogo bassissimo di tutti li altri del mondo; ‛ lacuna ' è proprio luogo d'acqua, ma qui si pillia per lo luogo basso dello [...] colligens ... omnes sordes mortuorum ... sicut in lacuna concurrunt et colliguntur omnes sordes aquarum mortuarum " (Benvenuto). Improbabile pare l'esegesi proposta dal Lana (" çoè dal più basso lago che sia in uomo, çoè il peccato "), che pure trovò ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...