Storico, esegeta coranico e giurista arabo-musulmano (Āmul, Māzandarān, 839 - Baghdād 923). Le sue opere principali sono il vastissimo commento (Tafsīr) al Corano, e la grande storia universale (Kitāb [...] importanti per i materiali più antichi raccolti e acriticamente giustapposti, che permettono la ricostruzione in un caso di buona parte dell'esegesi coranica più antica, nell'altro di preziose reliquie della storiografia musulmana dei primi secoli. ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] e degl'improvvisatori); nel 1888 fu anche costituita una Società dantesca, la quale ha dato buoni frutti; e la critica e l'esegesi dantesca si vanno ogni dì più allargando e affinando.
Bibl.: La più completa bibliografia dantesa ci è data da Th. W ...
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PARAVICINO y ARTEAGA, Hortensio Félix
Teologo e predicatore spagnolo, nato nel 1580 a Madrid, ove morì nel 1633. Entrato nell'ordine dei trinitarî, presentato alla corte, di cui divenne oratore, il P. [...] Napoli e a Roma; ebbe la protezione di Filippo III e di Filíppo IV.
Il P. lasciò numerosi opuscoli di esegesi cattolica, di varia letteratura, di critica storica; ma rimase come il rappresentante più convinto dell'eloquenza barocca e della mentalità ...
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Filosofo e teologo tedesco, nato a Lenau (Sassonia) il 10 gennaio 1715, morto il 18 ottobre 1775. Dopo essere stato scolaro di A. Rüdiger nell'università di Lipsia, vi divenne professore di filosofia e [...] solo concordataria dei testi sacri, in opposizione all'altro caposcuola suo contemporaneo, l'Ernesti, che sosteneva la necessità dell'esegesi storico-filologica. Sul terreno filosofico, la sua critica a Leibniz e a Wolff ebbe motivi felici, specie a ...
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Segreto di Stato e prova penale
Carlo Bonzano
Il legislatore, nel tentativo di riordinare la disciplina del segreto di Stato, dà vita ad una riforma largamente condivisibile sul piano sistematico, ma [...] con la stessa pronuncia parzialmente censurata, poi, dalla sentenza costituzionale n. 24/20145 – a valorizzare una simile esegesi: «la soluzione interpretativa adottata dalla Consulta [è] quella che meglio garantisce un equilibrio fra il diritto alla ...
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piega
Alessandro Niccoli
Per confessare l'insufficienza della parola umana a esprimere la dolcezza del canto intonato da s. Pietro in onore di Beatrice, e l'impotenza della fantasia a raffigurarsela, [...] l'imagine nostra a cotai pieghe, / non che 'l parlare, è troppo color vivo.
Sul senso generale del passo l'esegesi è concorde: " Tralascio di descriverlo, perché non solo la nostra parola, ma la nostra immaginativa è inadeguata a riprodurre simile ...
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Grammatico africano (sec. 5º-6º d. C.). La sua identificazione con s. Fulgenzio di Ruspe è respinta. Scrisse un trattato mitologico (Mythologiarum libri tres), ove tenta interpretazioni allegoriche di [...] medievale di fronte agli autori classici. È anche autore di un De aetatibus mundi et hominis, cronaca della storia universale dalla creazione (ce ne sono giunti 14 libri) e di un trattatello di esegesi linguistica (Expositio sermonum antiquorum). ...
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Visse in Roma dall'8 febbraio 1823 al 27 gennaio 1894: professore di diritto romano in quella università dal 1850 al 1871, poi - fino alla morte - nell'Accademia pontificia di conferenze storico-giuridiche.
Fu [...] altrove - specialmente in Germania - prevalevano criterî rigidamente dogmatici, l'A. formò la sua cultura sulle fonti, e per l'esegesi di queste parve continuare i metodi dei giuristi culti del secolo XVI. Ad essi lo avvicinava la salda preparazione ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] serie (2008-2013), a cura di E. Tonello - P. Trovato, Padova 2013, pp. 29-45); G.A. Camerino, Manzoni e altre questioni romantiche. In memoria di G. P., in Il ‘metodo’ di Goldoni e altre esegesi tra Lumi e Romanticismo, Galatina 2012, pp. 117-127. ...
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Le espressioni d'arte: le sculture
Chiara Frugoni
Intanto il corpo del santo giaceva qui, composto in pace: e questo suo requiem sulla filattera dorata era già scritto sin da allora in ebraico, in [...] in cui (ignorando purtroppo la vera natura dei nrr. 3 ed 8, se le mie note sono servite a chiarire - in più delle precedenti esegesi - i nrr. 10, 12 e 15 e suggerire dunque per l'inizio i temi di Spes, Caritas, Humilitas e per il vertice quelli di ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...