OLDENBERG, Hermann
Ambrogio Ballini
Indianista, nato ad Amburgo il 31 ottobre 1854, morto il 25 marzo 1920 a Gottinga, nella cui università era professore ordinario di sanscrito, giuntovi dopo avere [...] senza interruzione, dal 1880 al 1918. Fra i numerosi suoi scritti concernenti la metrica, la fonetica, la lessicografia, l'esegesi, la particolare costituzione e l'ordine degl'inni del Rgveda e la loro paternità, i rapporti del Sāmaveda col Rgveda ...
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APOLLONIO, Mario
Elisabetta Mondello
Nacque ad Oriano (Brescia) il 28 sett. 1901 da Artemio ed Elodia Vimercati. Studiò al liceo "Arnaldo da Brescia" in questa città, e qui frequentò il gruppo confraternale [...] precorrono le partecipazioni attive".
Altro momento basilare della riflessione critica dell'A. è quello metodologico; in Critica ed esegesi (Firenze 1947), egli raccoglie i suoi scritti di metodo e propone una definizione più accurata dei concetti di ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] di istituzioni di diritto romano. Dal novembre 1885 fino al pensionamento, tenne i corsi di diritto romano, insegnando anche esegesi delle fonti, storia del diritto romano, diritto comune e diritto civile. Fu preside, per due volte, della facoltà di ...
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sozzo
Anna Maria Andreoli
‛ Vocabulum hirsutum ', compare soltanto nella Commedia, e soprattutto nell'Inferno, dove ha il significato di " lordato ", " sporco ", " immondo ", ma anche di " annérito [...] nera ", " scura ", come commentano il Sapegno (cfr. anche III 29, XVI 30 e 104; Pg XXXIII 74) e il Contini (Filologia ed esegesi dantesca, Roma 1965, 29, ora in Varianti e altra linguistica, Torino 1970, 421-422).
Anche in Pg XVI 13 m'andava io per l ...
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anagogia
Termine che nel tardo latino medievale sostituisce (per probabile influenza di allegoria e tropologia) il precedente anagoge. Il gr. ἀναγωγή nel linguaggio logico di Aristotele significa induzione [...] dell’anagoge con l’escatologia: per es., la resurrezione di Cristo è ‘modello’ della resurrezione futura dei fedeli). Nell’esegesi medievale, una volta fissata la teoria dei quattro sensi (letterale, allegorico, morale e anagogico), anagoge e poi a ...
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Filosofo (n. 1080 circa - m. dopo il 1154), uno dei maggiori rappresentanti del platonismo del 12º sec. Maestro della scuola di Chartres, è autore di commenti al De consolatione philosophiae di Boezio, [...] la valutazione delle cause seconde in tutto il processo di formazione del cosmo e il tentativo di svolgere un'esegesi del racconto genesiaco secondo i principî della scienza fisica, limitando alla creazione degli elementi l'azione diretta di Dio ...
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MELVILLE, Andrew
Eucardio Momigliano
Nato a Baldovy in Scozia il 1° agosto 1545, morto a Sedan in Francia nel 1622. È uno dei capi della chiesa riformata presbiteriana scozzese e insieme una figura [...] di farsi apprezzare per la sua eccezionale cultura, particolarmente profonda nelle lingue orientali, ebraico e sanscrito, e nell'esegesi biblica. Nel 1574 ritornò in Scozia, dove, sebbene giovanissimo, fu chiamato a reggere l'università di Glasgow e ...
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SMITH, William Robertson
Semitista, nato alla New Farm presso Keig (Aberdeen) l'8 novembre 1846, morto a Cambridge il 31 marzo 1894. Studiò dapprima privatamente, poi teologia ad Aberdeen e in Germania, [...] fu per lui quella di J. F. McLennan, che lo attrasse verso l'etnografia. Nel 1870 fu nominato professore di lingue orientali ed esegesi dell'Antico Testamento a Aberdeen; nel 1872, fu di nuovo a Gottinga, ove apprese l'arabo dal Lagarde e conobbe J ...
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GIULIANO di Eclano
Alberto Vaccari
Così chiamato dalla città di cui fu vescovo, presso l'odierna Mirabella Eclano (Avellino), nacque nella provincia romana di Apulia, e fiorì tra gli anni 385-450. Di [...] della scuola d'Antiochia, e nel forzato esilio morì. Gennadio di Marsiglia ne loda la generosa beneficenza. Abile scrittore, in esegesi biblica seguì i migliori maestri.
Scritti. - I. Polemici: quattro libri ad Turbantium, e otto ad Florum contro S ...
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VILLANI, Filippo
Marino Zabbia
– Nacque a Firenze, nel quartiere di San Procolo, intorno al 1325 da Matteo Villani, fratello del cronista Giovanni (v. la voce in questo Dizionario), e da Luisa di Monte [...] ’accessus ad auctorem (letterale, allegorico, morale, anagogico). Di contro all’aggiornato repertorio di opere dedicate all’esegesi dantesca, l’analisi dell’Expositio, come quella del De origine, mostra che Villani utilizzava principalmente i testi ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...