CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] colonne affiancate. Eusebio, come già Ammonio, si proponeva di risolvere il problema della sinossi e dell'esegesi unitaria del dettato evangelico evitando integrazioni e rielaborazioni dei testi come quelle operate nel Diatessáron di Taziano ...
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PASSIGLI, Moise David
Maria Iolanda Palazzolo
PASSIGLI, Moisè David. – Nacque ad Arezzo nel 1783 da Angiolo e da Rachele Usigli.
Entrambi i genitori erano esponenti della benestante comunità israelitica [...] la sua educazione con istitutori privati, fra i quali Filippo Garello e soprattutto il rabbino Nissim Terni, studioso di esegesi biblica e già collaboratore del vescovo Antonio Martini per la traduzione dell’Antico e del Nuovo Testamento.
Alla morte ...
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Strauss, Leo
Filosofo politico tedesco, naturalizzato statunitense (Kirchhain, Assia, 1899 - Annapolis 1973). Di famiglia ebrea, studiò in Germania, conseguendo il dottorato ad Amburgo con Cassirer con [...] Spinozas als Grundlage seiner Bibelwissenschaft, 1928; trad. it. La critica della religione in Spinoza: i presupposti della sua esegesi biblica) e di Mendelssohn, iniziò a studiare Hobbes (per questo motivo conobbe C. Schmitt, che lo aiutò a ...
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MELERPANTA (Melerpanta)
S. de Marinis
Su uno specchio prenestino del British Museum (Körte, Et. Sp., tav. 333) è designata con tale nome la figura di un giovane seminudo, in tenuta da viaggio, con un [...] sta in piedi davanti ad un uomo barbato (Oinomaos), assiso in trono, con un alto scettro nella destra.
L'esegesi della scena in sé non presenterebbe difficoltà: sarebbe facile vedervi un preciso riferimento al mito di Bellerofonte, che prende congedo ...
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rifiuto
Alessandro Niccoli
Solo nell'allusione all'innominato corifeo degl'ignavi, colui / che fece per viltade il gran rifiuto (If III 60).
I motivi che possono essere addotti in favore o contro l'identificazione [...] questa messa a punto linguistica sull'esatto significato di r. di contro a " rinunzia " non porta alcun contributo definitivo all'esegesi. R. non ricorre altre volte in D., né i lessici adducono esempi di scrittori del tempo, nei quali il vocabolo ...
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Erudito e letterato (Verona 1675 - ivi 1755). Fu uno dei più tipici rappresentanti del preilluminismo italiano. Membro dell'Arcadia (1698), era animato da un profondo interesse per il teatro: scrisse opere [...] letterarie (6 tomi, 1737-40). Studiò i più antichi manoscritti della Biblioteca Capitolare di Verona, si occupò di esegesi dantesca, scrisse poesie latine e volgari, fu editore e traduttore di autori greci e latini. Compose opere di epigrafia ...
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Grammatico latino (sec. 5º-6º d. C.) di Cesarea in Mauritania; visse a Bisanzio, dove insegnò lingua latina sotto l'imperatore Anastasio. Compose la maggiore opera di grammatica latina a noi pervenuta, [...] altri scritti minori: sulla derivazione dei numeri romani da quelli greci; sui metri delle commedie di Terenzio; l'esegesi grammaticale del primo verso di ciascuno dei dodici libri dell'Eneide; il Panegirico dell'imperatore Anastasio; una traduzione ...
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. Al giurista Accursio, che verso la metà del sec. XIII aveva raccolto nella sua Glossa magna al Corpus iuris quanto di meglio aveva creduto di trovare nel prodotto della scuola bolognese dei glossatori, [...] , la glossa che la scuola vi aveva fatto, e ora la glossa raccolta da Accursio intorno ai testi stessi. All'esegesi delle fonti si preferisce, come praticamente più utile anche per essere quella seguìta dai tribunali, la discussione sulla glossa ...
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FRANCKE, August Hermann
Teologo e educatore, nato a Lubecca il 12 marzo 1663, morto a Halle l'8 giugno 1727.
Dopo aver studiato teologia a Erfurt e a Kiel, divenne magister all'università di Lipsia e [...] per sua opera il centro del movimento pietistico. E, più ancora che col suo insegnamento universitario, tutto imperniato intorno all'esegesi biblica, e con la sua opera di pastore, egli agì con le sue organizzazioni scolastiche. Nel 1695 fondò una ...
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MANNHARDT, Wilhelm
Nicola Turchi
Filologo e folklorista, nato a Friedrichstadt sull'Eider il 26 marzo 1831; morto a Danzica il 25 dicembre 1880. Libero docente a Berlino (1858), diresse dal 1853 al [...] Korndämonen (Berlino 1868). In seguito, influenzato dalla sintesi a base animistica della scuola etnologica, abbandonò l'esegesi naturistica e attraverso lo studio del folklore (particolarmente agrario, "bassa mitologia" che giova a spiegare quella ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...