GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] . Questo carattere di profezia è stato connesso da Ropa e Robinson allo sviluppo, in età gregoriana, di un tipo di esegesi in cui l'elemento profetico acquista un ruolo importante, proprio nel momento in cui la Chiesa prende coscienza della propria ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] , dove sarebbe stato sepolto Lazzaro, si spiega con il fatto che già nell'arte paleocristiana il peccato originale, nell'esegesi tipologica, veniva posto in relazione con la risurrezione di Lazzaro.
A. ed Eva sono anche presenti come rappresentanti ...
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. L'atto dell'accomodare (lat. commodus) dell'adattare; anche accomodazione. È termine in uso nell'esegesi biblica. In maniera generale si riferisce all'uso di citare frasi e passi delle Scritture in un [...] l'autorità della tradizione ecclesiastica, aveva fatto della Bibbia la ròcca forte del cristianesimo riformato; e nella sua esegesi ebbe largo posto il principio dell'accomodamento che offriva una facile via di uscita da tanti problemi spinosi ...
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Biblista e storico delle religioni (San Bartolomeo, Reggio nell'Emilia, 1883 - Reggio nell'Emilia 1953). Sacerdote dal 1905, insegnò esegesi nel seminario diocesano di Reggio nell'Emilia. Consultore della [...] Commissione biblica dal 1935. Tra le sue numerose opere: Odi di Salomone (1914); Gesù nella storia (1925); Il pensiero di s. Paolo (1928; 2a ed. 1947); Il mandeismo e le origini cristiane (1928); Mani ...
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Esegeta domenicano (Quintin, Cotes-du-Nord, 1873 - Parigi 1945). Professore di teologia nel seminario sirocaldeo di Mossul, poi di esegesi neotestamentaria (1905) e di storia delle religioni (1930-38) [...] nella facoltà teologica di Friburgo, Svizzera; dal 1941 consultore della pontificia commissione biblica. Oltre a uno studio sulle religioni dell'India: Plaies d'Europe et beaumes du Gange (1931), ha pubblicato ...
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Teologo cattolico (Igersheim 1796 - Monaco di Baviera 1838). Sacerdote (1819), professore di storia ecclesiastica a Tubinga (1826) e di esegesi neotestamentaria a Monaco (1835), uno dei più insigni rappresentanti [...] della teologia cattolica tedesca nel sec. 19º (scuola cattolica di Tubinga): sotto l'influenza della religiosità e dello storicismo romantico, in polemica con l'illuminismo, il protestantesimo e l'hegelismo ...
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Ebraista ungherese (Liptó-Szent-Miklós 1850 - Budapest 1913), prof. nel seminario rabbinico di Budapest. Scrisse opere fondamentali sulla storia dell'esegesi biblica, sulla storia degli studî linguistici [...] ebraici nel Medioevo e sulla Hāggādah. Fondò e diresse la rivista Magyar Zsidó Szemle ...
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Ecclesiastico (Nijkerk 1900 - Utrecht 1987); sacerdote dal 1924, prof. di sacra scrittura al seminario maggiore di Utrecht (1933) e di esegesi biblica nell'univ. cattolica di Nimega (1945). Arcivescovo [...] coadiutore (1951) e poi arcivescovo (1955-75) di Utrecht, cardinale dal 1960. Autore di studî veterotestamentarî e di versioni di libri biblici, A. è stato tra i porporati più impegnati nei lavori del ...
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allegoria
Jean Pépin
Per valutare correttamente il posto occupato dall'a. nell'opera sia di D. che di qualunque altro, bisogna intendersi anzitutto sul significato del termine.
La nozione di A. - Le [...] splendore del carro di Fetonte (XXIX 118-120) e dell'aria che s'infiamma al suo avvicinarsi (Pd XXXI 124-126). A questa esegesi abbastanza banale il passo di Cv II XIV 5 aggiunge un particolare che ha un suo valore: è la favola di Fetonte ad aver ...
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Orientalista belga (Harveng-les-Mons 1870 - Lovanio 1940). Specializzatosi a Lovanio in patrologia orientale, fu in quella università cattolica professore di esegesi neotestamentaria e di patristica dal [...] 1900 al 1909. Nominato rettore dell'università, dedicò molta energia al suo miglioramento e adeguamento ai tempi. Fu autore di apprezzate pubblicazioni, specialmente nell'ambito degli studî copti ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...