LOCRI EPIZEFIRI (Λοκοί οἱ ᾿Επιζεϕύριοι; Locri, Locris)
A. de Franciscis
P. Zancani Montuoro
Città della Magna Grecia sul litorale ionico, sita presso gli odierni abitati di Portigliola, Locri, Gerace [...] significato allegorico) ed immagini della beata vita nell'Oltretomba promessa agli iniziati d'una setta misteriosofica. La più recente esegesi, fondata sulla ricostruzione di 176 tipi e 28 varianti, esclude invece il culto dei morti e l'ispirazione ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] Culture of Early Greece 1100-480, Ithaca - London 1985.
R. Osborne, Archaic and Classical Greek Art, Oxford 1998.
Esegesi, dati sociologici e metodologia di ricerca:
K. Friis Johansen, The Attic Grave-Reliefs of the Classical Period, Copenhagen 1951 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] , 2005, p. 108). Ciò nonostante De Rossi si pronuncia contro le concessioni eccessive nell’ambito dell’esegesi biblica; e, pur avendo personalmente conosciuto Antonio Rosmini-Serbati, e conservandone un ricordo edificante, ritiene alcune ...
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APOTEOSI (ἀποϑέωσις, apotheōsis)
H. P. L'Orange
Deificazione, elevazione di un mortale allo stato divino (confronta anche consecratio, termine usato dai Romani con significato analogo). In Egitto, vero [...] 60 s. e fig. 34 (Nerone); p. 88 e fig. 6o a (Gallieno); p. 91 ss. e fig. 66 (Costantino e figli). Fonti per l'esegesi dello sguardo rivolto verso l'alto e esempî di questo tipo di raffigurazione: H. P. L'Orange, op. cit., p. 95 ss.; 110 ss.; v. anche ...
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KORE (Κόρη, letteralmente: la figlia; altro nome, del quale si conoscono numerose varianti, Persefone [Περσεϕόνη]; in età romana: Proserpina)
B. Conticello
La tradizione più comune considera K. come [...] personaggi che, ora fuggono atterriti per la ἐπιϕάνεια, ora battono il terreno con martelli. Varî studiosi hanno contestato questa esegesi, sostenendo che la figura debba essere identificata con Gea o con Pandora o con una semplice ninfa, quando non ...
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PORTOGALLO
A. Balil
B. Oleiro
A. Balil
B. Oleiro
Arte antica. - Una particolare caratterizzazione dell'arte antica nel P. riesce difficile; ciò è dovuto, da un lato, alla continuità e somiglianza [...] España y Portugal, Madrid 1949. Mancano studî complessivi e anche raccolte di documenti. Tuttavia una certa raccolta, ma con inadeguata esegesi, si può vedere in A. A. Mendes Correia, História de Portugal, I, Barcellona 1938, p. 79 ss.; Ars Hispaniae ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] bar Kōnai, celebre per un commento a tutta la Bibbia dal titolo Libro degli scolii; Īshō‛ bar Nūn, studioso dell’esegesi e del diritto; Tommaso di Marga, storiografo; Ḥunain bar Isḥāq, Bar Bahlūl e altri lessicografi. Nella letteratura giacobita si ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] per concordantia o contrapposizione. Le singole scene risultano infatti legate da sottili rimandi reciproci tesi sul filo dell'esegesi allegorica, come dimostra, una tantum, la coppia di riquadri posta alla sommità, al principio e alla conclusione ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] ; b) scene ispirate a un testo biblico o apocrifo, in cui, benché gli angeli non siano nominati formalmente, tuttavia l'esegesi antica abbia voluto identificarli; c) figure giovanili, con o senza ali, rappresentate in una funzione che, secondo le ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] in esame, ma anche per la interpretazione di numerose altre rappresentazioni funerarie. L'autore prende posizione contro la vecchia esegesi che aveva interpretato i cortei marini sui s. come simbolo del viaggio del defunto verso l'Isola dei Beati e ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...