FRASI, Felice
Rossella Pelagalli
Nato a Piacenza il 16 marzo 1806 fu avviato agli studi musicali dallo zio materno Benedetto Gregori. Giovanissimo, esercitò l'attività di organista presso il santuario [...] per forme sobrie e raffinate, come denotano le sue ultime opere dove, a detta del Negri, seppe magnificare "la propria esegesi soggettiva con linee magistrali e con intrecci ricchi di disegni melodici più puri" (p. 123). Tra le sue composizioni, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Raffaello Morghen
Grado Giovanni Merlo
Nel suo itinerario di studioso e di organizzatore di cultura Raffaello Morghen visse stagioni diverse, passando dalla ricerca prevalentemente erudita e filologica [...] lettera di Dante ai Cardinali italiani e la coscienza della sua missione religiosa e la Critica testuale ed esegesi storica della medesima. Trattandosi di contributi sparsi, particolare valore assumono la Premessa e la Introduzione alla «Lettura» di ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] altri impegni accademici, dalla direzione della scuola normale di Pisa (1893-1900) all'incarico di insegnamento di esegesi dantesca presso l'università di Pisa (1900-1909).
Mantenne tuttavia, accanto all'attività strettamente scientifica. un costante ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] , per quanto al loro apparente disordine si opponesse il nitore della moderna dommatica. È ben vero che la semplice esegesi può condurre ad uno studio frammentario e superficiale; ma - osservò il D., prendendo le distanze da uno degli atteggiamenti ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] ), Politi dedicò le sue energie a confutare un’interpretazione scritturale che avvertiva come pericolosamente vicina all’esegesi letterale promossa da Erasmo. Nel 1532 pubblicò la Disputatio pro veritate Immaculatae Conceptionis beatae Virginis (Roma ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] del Morgagni, sopravviveva nella scuola medica di Padova, dove l'insegnamento era ancora libresco e incentrato per lo più sull'esegesi di testi greci e arabi; a questi egli sostituì i testi della nuova anatomia, integrandoli con un ricco lavoro di ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] et Dauniae Apuliaeque geographia (Neapoli 1757), sulla scorta di testimonianze autentiche fatte rivivere in una esegesi accuratissima, ricostruisce la configurazione geografica dell'Italia nell'età classica (delimitazione delle più antiche regioni ...
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Ambrogio, Santo
M.G. Mara
A. nacque a Treviri tra il 333 e il 340 da famiglia aristocratica, probabilmente appartenente alla gens Aurelia, e cristiana. Dopo avere studiato retorica ed esercitato la [...] fare pubblica penitenza.
L'intensa attività di A. è testimoniata dal numero delle sue opere, che si occupano di esegesi scritturistica (di tipo allegorico-morale, dietro l'influsso di Filone e dei Padri greci, particolarmente di Basilio), di ascetica ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] di Savigliano (Cuneo).
Assai vasta è la produzione dottrinale e pratica del C., volto a quella forma colta di esegesi del diritto, caratteristica dell'umanesimo giuridico, le cui praelectiones sulla prima e seconda parte del Digestum Novum e dell ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] a vantaggio di un metodo empirico-positivo, che si definiva "strettamente giuridico" e che consisteva soprattutto in un'esegesi e un'analisi accurata degli articoli del codice e dei relativi progetti, proposte delle commissioni relazioni ministeriali ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...