BESTA, Enrico
Carlo Guido Mor
Nato a Tresivio (Sondrio) il 30 giugno 1874, da Carlo e da Francesca Guicciardi (entrambi appartenenti alla vecchia nobiltà capitaneale di Valtellina), rimase presto orfano [...] ciò il B. aderiva a quella corrente positivista, che mirava a spiegare i fatti storici in base alla obbiettiva esegesi documentaria; di qui, anche, la sua particolare inclinazione all'interpretazione filologica dei testi.
Dagli studi veneziani e da ...
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GAUDENZI, Paganino
Giampiero Brunelli
Nacque a Poschiavo, nei Grigioni, il 3 giugno 1595 da Tommaso, in una eminente famiglia di confessione riformata. Frequentò le Università di Basilea, Ratisbona [...] (senza contare i lavori rimasti manoscritti) su diverse materie: filologia, filosofia, erudizione, storia antica e contemporanea, esegesi biblica, diritto, politica, cui vanno aggiunti componimenti poetici e orazioni in latino e in volgare.
Le ...
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FERRUCCI, Luigi Crisostomo
Lidia Maria Gonelli
Nacque a Lugo (Ravenna) il 31 dic. 1797, da Filippo Ferruzzi, proprietario terriero e da Violante Malerbi.
A partire dal 1824,il F. (insieme con il fratello [...] Passavanti (Lugo 1827), dello Specchio di vita cristiana di V. Giaccari (Firenze 1844) e pubblicò qualche scritto di esegesi dantesca; tra i suoi contributi nel campo della letteratura latina va almeno ricordata una acuta interpretazione di un passo ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] a costo di attirarsi l’accusa di illeggibilità (secondo l’ebraista Sebastian Münster) o di eccessivo rispetto per l’esegesi rabbinica (ad avviso di Lutero). Secondo una vulgata storiografica diffusa ma infondata, Pagnini avrebbe introdotto l’uso di ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] del poeta di Laura (donde il significato mistico del "dì sesto d'aprile", ecc.). Ma, nel trascendere per l'esegesi poetica il piano meramente culturalistico (e qui, del resto, fornì contributi validissimi, non tutti raccolti Nella selva del Petrarca ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] una iscrizione latina su di un marmo tombale riferentesi, secondo il C., a uno scranno con due sedili. L'eruditissima esegesi interpretativa che compì fu premiata dal papa con il dono di una medaglia; il Graevius ristampò questo saggio nel Thesaurum ...
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CASTRA (Messer Osmano)
Nicolò Mineo
Di un fiorentino di nome Castra fa cenno Dante nel De vulgari eloquentia (I, xi, 3), ricordandolo come autore di una delle molte "cantiones" che si scrivevano "in [...] alla scarsa documentazione del dialetto in cui è scritta la cantio, ilmarchigiano, hanno determinato la direzione prevalente dell'esegesi critica, che si è esercitata soprattutto sul piano interpretativo. Segnalata per la prima volta da F. Trucchi ...
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GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] difficile non collocare G. tra i rappresentanti della corrente antidialettica o comunque tra gli esponenti della tradizionale esegesi simbolico-allegorica di ambiente monastico, che si opponeva ai primi tentativi di applicazione del metodo razionale ...
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FERMI, Stefano
Piero Treves
Nacque a Piacenza l'8 maggio 1879, da Emesto e Giulia Baldini, di impiegatizia e modesta famiglia caorsana. Vinto un posto gratuito di liceista presso i Signori della missione [...] piemontese B. Drovetti, il culto che tramite A. Gussalli ebbero per il Giordani gli Amici pedanti, mentre infirma la cruda esegesi medio-positivistica che la vita del Giordani riduceva a una continua crisi di neurastenia. Ed è primo frutto di quanti ...
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GROSSO, Stefano
Francesco Millocca
Nacque ad Albissola Marina, presso Savona, il 22 marzo 1824 da Lorenzo e Angela Maria Scotto. Compì gli studi classici a Savona frequentando le scuole pubbliche dei [...] Dante e la sua opera. Come dantista il G., che conosceva a memoria la Commedia, non scrisse opere di esegesi né seguì, propriamente, gli orientamenti mentali e spirituali del poeta: le sue riflessioni mirarono piuttosto a proporre alcuni emendamenti ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...