GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] al gesuita tedesco A. Bea, appena elevato alla porpora ed esponente di spicco della linea di rinnovamento dell'esegesi biblica cattolica - sottoposta nel triennio 1959-62 a virulenti attacchi da parte degli ambienti tradizionalisti -, la costituzione ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] vedevano e non avrebbero visto Dio faccia a faccia prima del giudizio universale. G. interpretava in tal senso l'esegesi contenuta nei Sermones de Sanctis di Bernardo di Chiaravalle a proposito del versetto dell'Apocalisse 6, 9. I martiri collocati ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] - è, e rimane, soltanto negli uomini santi e perciò "per universum orbem fidelium dilatatur" (ibid., p. 47). Fa poi in particolare l'esegesi di Matteo, XVI, 18 e 19 e Giovanni, XXI, 17 e del titolo "princeps apostolorum" concludendo che mai Pietro ha ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] gli angeli appaiono in figura d'uomini bellissimi o di donzelli, di colorito bianco e in veste candida, in piena luce. L'esegesi biblica e la dottrina neoplatonica dei "santi" si compone nella predicazione di G. con la cultura dei "savi": un fondo di ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] del suo successivo impegno politico. In campo religioso s'interessò alla tradizione giansenista, alle tendenze moderne dell'esegesi biblica e patristica, alla nuova storiografia sulla Chiesa, ai polemisti anticuriali; in campo filosofico gli furono ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] de P., in Histoire littér. de la France. XL (1974), pp. 335-422; Y. Batard, C. de P., in Dante nel pensiero e nell'esegesi dei secc. XIV e XV, Firenze 1975, pp. 271-276; V. Sasu, C. de P., in Studia Universitatis Babeš-Bolyai, Series philologica, XIX ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] e di cui si rilevano tracce evidentissime nella sua produzione poetica (specie in quella lirica). Tale attività di studio ed esegesi, se non giunse a una compiuta e unitariamente organizzata lettura del poema, si concretò in diversi abbozzi e spunti ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] limitative che ne erano state date, per esempio da mons. Dupanloup. Non si tratta, secondo il B., di tentare arrischiate esegesi, ma di affermare apertamente, in nome del "pensiero italiano cattolico e liberale", che il Sillabo "è scritto in lingua ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] R. Scrivano, V. B. critico letterario, in Cultura e letteratura nel Cinquecento, Roma 1965; e A. Vallone, Aspetti dell'esegesi dantesca nei secoli XVI e XVII attraverso testi inediti, Lecce 1966, oltre al Mazzacurati cit.; giusto rilievo dà al B. nel ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] dei testi volgari, Padova 1975, pp. 114 s.; C. De Sio, Echi danteschi nel "Novellino", in Dante nel pensiero e nella esegesi dei secoli XIV e XV, Firenze 1975, pp. 343-356; A. Vallone, Masuccio Salernitano e la società napoletana, in Arch. stor ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...