FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] giureconsulti". In analogia con l'orientamento della cosiddetta scuola dei culti, il F. riteneva ormai fossero da superare - nell'esegesi dei testi legislativi - sia le glosse, sia i commentari, esposizioni queste con le quali i seguaci di Bartolo da ...
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Segreto di Stato e prova penale
Carlo Bonzano
Il legislatore, nel tentativo di riordinare la disciplina del segreto di Stato, dà vita ad una riforma largamente condivisibile sul piano sistematico, ma [...] con la stessa pronuncia parzialmente censurata, poi, dalla sentenza costituzionale n. 24/20145 – a valorizzare una simile esegesi: «la soluzione interpretativa adottata dalla Consulta [è] quella che meglio garantisce un equilibrio fra il diritto alla ...
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Giurista (Tolosa 1522 - Bourges 1590). Studiò a Tolosa, ma fu soprattutto nella sua educazione umanistica un autodidatta. Cominciò a insegnare a Tolosa (1547); insegnò poi a Cahors (1554-55), a Bourges [...] della vera scuola cuiaciana. Tra i suoi scolari ricordiamo G. Scaligero, A. Loisel, P. Pithou. Il C. eccelse nell'esegesi analitica e critica del testo, come voleva la sua profonda cultura umanistica: le Observationes et emendationes e i Commentarii ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] l'Italia è anche evidenziata dalle molte traduzioni che gli autori francesi riceveranno lungo il 19° secolo.
La definizione scuola dell'esegesi viene coniata in realtà solo all’inizio del Novecento (J. Bonnecase, L’Ecole de l’Exégèse en droit civil ...
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Giureconsulto (Milano o Alzate Brianza 1492 - Pavia 1550); studiò diritto a Pavia e a Bologna, e si addottorò nel 1516 a Ferrara; avvocato a Milano, prof. di diritto civile ad Avignone (1518-1522, 1527-1529), [...] giuridica italiana, alla quale diede anch'egli contributo di varî trattati strettamente giuridici, accanto ai più celebri lavori dedicati all'esegesi del Corpus iuris civilis. I suoi scritti sono raccolti in Opera, 1582, in 4 voll., i primi 3 di ...
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Garanzia della difesa ed abuso del diritto
Gastone Andreazza
La nozione di abuso del diritto, già consueta in altri rami dell’ordinamento, ha trovato, per effetto della pronuncia della Corte di cassazione [...] funzione del quale la stessa è riconosciuta. La dottrina ha tuttavia evidenziato gli aspetti problematici di una esegesi che – ad esempio con riguardo alla configurabilità delle nullità processuali – finisce per richiedere il requisito, non previsto ...
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BRUGI, Biagio
Alessandro Coletti
Nacque a Orbetello il 13 ag. 1855 da antica famiglia di magistrati e giuristi originaria di Bruges. Nel 1875 si laureò in giurisprudenza a Pisa, dove nei corsi di diritto [...] e filosofico, che prelude alla tesi della "continuità del diritto romano" nel Medioevo, e la riproposta dell'esegesi romanistica come esegesi "pandettistica". Gli studi del B. sboccarono per questa via in opere di vasto impegno civilistico come le ...
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LANDUCCI, Lando
Marco Mantello
Nacque a Sansepolcro il 2 giugno 1855, da Pietro e Amelia Camaiti. Svolse gli studi secondari ad Arezzo. Iscritto alla facoltà di giurisprudenza di Pisa, seguì le lezioni [...] di istituzioni di diritto romano. Dal novembre 1885 fino al pensionamento, tenne i corsi di diritto romano, insegnando anche esegesi delle fonti, storia del diritto romano, diritto comune e diritto civile. Fu preside, per due volte, della facoltà di ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] precisi argomenti le interpretazioni dominanti (e criticato con affettuoso garbo le tesi del suo maestro), attraverso un'ampia esegesi delle fonti classiche e grazie ad una solida conoscenza del diritto romano-canonico, il F. giunge alla conclusione ...
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ALCIATI, Francesco
Nicola Raponi
Nato a Milano nel 1522, parente, ma non proprio nipote - come in genere si ripete - del celebre giureconsulto Andrea Alciato, ne subì l'influsso e ne segui l'orientamento [...] iure, continuò a Pavia gli studi sotto la guida di Andrea, il quale lo indirizzò a quella forma colta di esegesi del diritto propria dell'umanesimo giuridico. Per suo mezzo conobbe insigni giuristi e umanisti d'oltralpe; a Pavia fu in rapporti ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...