GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] forense; dal Biscardi, oltre a una notevole conoscenza del diritto, il G. assimilò anche l'interesse per l'esegesi dei testi giuridici, che fecero maturare l'esigenza di approfondire le discipline fondamentali, in particolare la storia, strettamente ...
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Guido Alpa
Abstract
Da quasi mezzo secolo si sviluppa l’analisi critica del diritto privato, la quale ha un taglio antiformalistico, aperto alle intersezioni con le altre scienze e sensibile alle [...] 2740 c.c., in ordine alla responsabilità patrimoniale del debitore.
Sia sotto il profilo della esegesi letterale, sia sotto il profilo della esegesi sistematica, già la Relazione del Guardasigilli offriva indicazioni in ordine alla descrizione del ...
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Le ricadute giurisprudenziali della l. n. 47 del 2015
Teresa Alesci
A seguito delle numerose censure europee, il legislatore con la riforma del 2015 ha inteso razionalizzare la carcerazione preventiva; [...] ma non eccedente il quarantacinquesimo giorno, ex art. 309, co. 10 c.p.p.20; dall’altro, in linea con una esegesi più garantista, si è affermato che «in caso di ordinanza cautelare emessa a seguito di annullamento con rinvio su istanza dell’imputato ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] censure e di scomuniche nei confronti di quei magistrati regi che difendevano la giurisdizione ordinaria. Attraverso l'attenta esegesi delle fonti legislative, il C. metteva a nudo le illecite consuetudini usurpative che avevano alterato ed oscurato ...
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FLORIAN, Eugenio
Paolo Camponeschi
Nacque a Venezia il 25 nov. 1869 da Antonio e da Anna Veronese. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova e. ancora studente, fu redattore [...] fine del disonore di colui che aveva colpito, ma non l'interesse generale.
Seguendo tale impostazione il F. superava la mera esegesi delle norme positive e ricollegava lo studio dei reati contro l'onore alla generale dinamica tra individuo e società ...
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La più antica opera legislativa di Roma. Secondo la tradizione riportata da Livio, fu redatta negli anni 451 e 450 a.C., per volontà della plebe, allo scopo di rendere più conoscibile e certo il diritto, [...] di studio, dapprima da parte dei pontefici, poi, verso la fine del 3° sec. a.C., dei primi giuristi laici, che all’esegesi di esse dedicarono le proprie opere scritte. Quasi certamente si deve proprio a queste opere, e in particolare ai Tripertita di ...
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Le questioni di giurisdizione in appello
Gabriele Carlotti
Nell’ambito della disciplina generale dell’appello, il codice del processo amministrativo ha innovativamente delineato un microsistema di regole [...] a un processo già iniziato, ossia il ricorso in appello»;
• il sunnominato d.lgs. n. 195/2011 ha semplicemente confermato siffatta esegesi poiché, nel novellare l’art. 87, co. 3 c.p.a., lungi dall’introdurre una norma di sostanziale interpretazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Salvatore Pugliatti
Vincenzo Scalisi
Salvatore Pugliatti occupa nella civilistica italiana del Novecento un posto di primissimo piano. Il suo pensiero giuridico è di quelli che dividono il tempo tra [...] o principio di legittimazione è il dato positivo, reso intellegibile (nel senso del gadameriano ‘comprendere’) attraverso l’esegesi e il sistema. Per Pugliatti l’esegesi è «il primo passo verso il sistema» e il sistema a sua volta è da intendere in ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] un taglio metodologico equilibrato, che ne fa in un certo senso il precursore di quella linea interpretativa mediana dell'esegesi penalistica che sarà poi rappresentata, nel primo decennio del '900, dai Carnevale e dai Manzini), lo fecero diventare ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] , insieme con il Bembo, uno dei corifei del ciceronianismo.
Le sue opere in prosa sono: scritti filosofici, trattati di esegesi biblica, di teologia e di controversia religiosa, un libro di pedagogia, discorsi e carteggi abbondanti.
La sua filosofia ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...