BERARDI, Carlo Sebastiano
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Oneglia il 26 agosto 1719 da Carlo Antonio, tesoriere regio della provincia, che lo avviò alla carriera ecclesiastica. Compì gli studi [...] 'opera - riallacciandosi a quella dell'Augustinus - si accinge il B. proponendosi un duplice scopo - effettiva critica testuale ed esegesi dei testi - e partendo dal presupposto che il Decreto non era "novus canonum codex sive nova collectio", ma un ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] perdette mai di vista che l'analisi del testo, volta ad accertarne la genuinità, è sempre in funzione dell'esegesi giuridica dello stesso, la quale, del resto, fornisce altresì il più sicuro mezzo per controllare i risultati della critica testuale ...
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PERTILE, Antonio
Stefano Tabacchi
PERTILE, Antonio. – Nacque ad Agordo, nei pressi di Belluno, il 10 novembre 1830 da Angelo (1799-1863) e da Elisabetta Vellajo. Il padre, originario di Gallio vicentino, [...] giuridiche, che comprendeva la storia del diritto, affiancandolo talora ad altri corsi, come il corso libero di esegesi delle fonti medievali, nel quale illustrava sia documenti altomedievali sia statuti comunali. Il suo insegnamento attrasse molti ...
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DE CRESCENZIO, Nicola (Nicolò) Pasquale Michele
Achille De Nitto
Nacque a Terlizzi (prov. di Bari) il 17 maggio 1832 da Vincenzo e da Caterina De Napoli. Studiò nel seminario vescovile di Molfetta, [...] , per quanto al loro apparente disordine si opponesse il nitore della moderna dommatica. È ben vero che la semplice esegesi può condurre ad uno studio frammentario e superficiale; ma - osservò il D., prendendo le distanze da uno degli atteggiamenti ...
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CRAVETTA, Aimone
Antonino Olmo
Nato a Savigliano (Cuneo) da Giovan Battista, giureconsulto, il 9 ott. 1504. si addottorò in diritto civile presso l'ateneo torinese, e, ventenne, già vi insegnava con [...] di Savigliano (Cuneo).
Assai vasta è la produzione dottrinale e pratica del C., volto a quella forma colta di esegesi del diritto, caratteristica dell'umanesimo giuridico, le cui praelectiones sulla prima e seconda parte del Digestum Novum e dell ...
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CONTI SINIBALDI, Ugo
Aldo Mazzacane
Nacque a Bologna il 4 dic. 1864 da Ercole e da Luisa Fausti, da una famiglia aristocratica; compì gli studi a Bologna laureandosi in giurisprudenza nel luglio 1886 [...] a vantaggio di un metodo empirico-positivo, che si definiva "strettamente giuridico" e che consisteva soprattutto in un'esegesi e un'analisi accurata degli articoli del codice e dei relativi progetti, proposte delle commissioni relazioni ministeriali ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] suo lavoro più maturo, il Trattato delle servitù legali nel diritto civile italiano, Lanciano 1888.
Il distacco da una esegesi puramente formalistica, tipica della metodologia francese, si fa in questi ultimi lavori esplicito e vi prende il posto un ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] blocco e, in quanto tale, esser messa accanto e alla pari della Glossa d'Accorso, che dava, pure in forma definitiva, l'esegesi analitica, legge per legge, parola per parola, di quei medesimi testi.
Nella maggior parte dei manoscritti la Summa d'A. è ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] di giuristi che a Padova si accontentarono di redigere brevi additiones alla glossa, mirando piuttosto a un'approfondita esegesi dei testi (Meijers). È stato osservato, in risposta alle conclusioni di Meijers, come essi non rifiutassero la dialettica ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] non cristiana, di aver predicato e divulgato dottrine ebraiche e di aver dato interpretazioni della Bibbia discordanti dalla esegesi cattolica. Queste accuse spinsero il tribunale del S. Uffizio di Sassari a iniziare il processo inquisitoriale con l ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...