segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] al libro per eccellenza, la Bibbia, da affrontare perciò con criteri ermeneutici analoghi a quelli elaborati per l’esegesi biblica. L’altra direzione è quella della teologia sacramentale: sulla scorta della definizione agostiniana di s., il ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] colophon (Yudhiṣṭhira Mīmāṃsaka 1965-66, p. 3). Non si tratta di un commento all'opera di Yāska, bensì dell'esegesi etimologica di una selezione di versi vedici.
Gli studiosi sono in disaccordo sull'origine del Nighaṇṭu: alcuni sostengono, infatti ...
Leggi Tutto
GENTILE, Luigi
Carlo D'Alessio
Nacque a Macerata il 5 ag. 1851 da Vincenzo e Vittoria Biroresi. Iscrittosi all'Istituto di studi superiori di Firenze, fu allievo di A. Bartoli, che lo chiamò, dopo il [...] anonime all'Inferno contenute nel testo Marciano mal pubblicate dal moderno editore e, più in generale, poco importanti ai fini dell'esegesi dantesca.
Il G. morì a Firenze il 4 luglio 1921.
Oltre ai lavori già citati, del G. si ricordano: Le facezie ...
Leggi Tutto
LEVI DELLA VIDA, Giorgio
Bruna Soravia
Nacque a Venezia il 22 ag. 1886, da Ettore e da Amelia Scandiani, entrambi di famiglia ebraica assimilata non osservante.
La professione del padre, dirigente di [...] da quella cristiana primitiva, come memoria della nascita dell'identità nazionale, in quanto tale passibile di un'esegesi storica e filologica delle sue fonti, egli ricorda di essere entrato in conflitto con l'interpretazione confessionale del ...
Leggi Tutto
Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] 1414, ma la diglossia linguistica tra dotti e architetti illetterati aveva di fatto bloccato la sua traduzione ed esegesi, perché coloro che avevano le competenze tecniche per affrontarlo non conoscevano il latino, mentre i letterati erano ostacolati ...
Leggi Tutto
BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] quella traiettoria di pensiero pedagogico, politico-pratico che da Protagora condusse, nel secolo successivo, ad Isocrate. Donde altresì un'esegesi della sofistica assai più concreta e storica che non prevalesse al tempo del B., e che per gran parte ...
Leggi Tutto
Silverio Novelli
Neologismi sport e tempo libero
candy color
loc. s.le m. Nella moda, colore basico, netto, squillante, come quello di certi dolciumi o caramelle per bambini.
• [tit.] Unghie in candy [...] si tratta di giovani che commentano in rete videogiochi, cioè giocano e nel frattempo lanciano battute, urli, parolacce, in una sorta di esegesi sovreccitata (Marco Lodoli, notizietiscali.it, 13 aprile 2015, ‘Socialnews’).
Dall’ingl. youtuber. ...
Leggi Tutto
L’epiteto (dal gr. epítheton «aggiunta») è un nome, un aggettivo o una locuzione che si aggiunge a un nome a cui può essere legato da diversi gradi di necessità. Nei testi di retorica è indicato come figura [...] Milano, Bompiani (10a ed. 1997).
Negri, Monica (2007), ‘Adiectiuum’ ed ‘Epitheton’ nella terminologia della grammatica e dell’esegesi letteraria latina. I problemi di un doppione, in Bilinguisme et terminologie grammaticale gréco-latine, édité par L ...
Leggi Tutto
Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] intorno al linguaggio. All’analisi dei fatti linguistici egli non giunge tanto sotto la spinta di interessi eruditi (esegesi omerica) o naturalistico-enciclopedici, ma per ragioni che costituiscono parte essenziale del nucleo della sua ontologia e ...
Leggi Tutto
CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] e ammirevole per il legame profondo, la contiguità e l'interdipendenza che vi regna fra l'accertamento del testo, l'esegesi e la codificazione grammaticale e lessicale ricavata dai testi e ad essi aderente.
I limiti del metodo e delle ricerche del ...
Leggi Tutto
esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...