Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] valitura momento, ut aut rationem vincat, aut legem scriptam»37. Queste linee saranno oggetto di un’approfondita opera di esegesi da parte dei decretisti nella seconda metà del XII secolo.
Costantino e i decretisti: un paradigma e i fondamenti del ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] .
Uno degli esempi più significativi in tal senso rimane la riflessione di Bernardo al di là della complessa esegesi dei suoi testi che, comunque, non possono essere letti in chiave – esclusivamente – di legittimazione bellica131. Infatti per diversi ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] quale si svilupparono le discussioni negli ambiti della filosofia, della ricerca storica, del rapporto fra autorità e libertà, dell’esegesi dei testi sacri, dello studio di altre culture e religioni in prevalenza orientali. Le Parole di introduzione ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] proprio simbolismo, sui propri gesti, sulle proprie pratiche, su tutto ciò che la costituisce come un sistema in atto. L'esegesi si sviluppa dall'interno, è un discorso che alimenta la tradizione di cui fa parte, mentre l'interpretazione nasce quando ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] dell'udito, ed ha voluto vedervi perciò un riferimento alla situazione in cui Bonizone si trovava dopo le mutilazioni del 1089. L'esegesi è suggestiva, anche se il carattere in parte almeno topico del passo lascia non pochi dubbi: è un fatto però che ...
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DUNGAL
Mirella Ferrari
Nato presumibilmente in Irlanda, fu attivo nella prima metà del sec. IX prima nelle regioni settentrionali dell'Impero, poi in Italia; Alcuino, parlando di lui fra gli anni 792 [...] fidi copisti, radunò e costruì una piccola biblioteca di Padri e poeti cristiani, guidato da due interessi: l'esegesi biblica e la poesia innografica, epigrammatica ed epigrafica. Scelse e revisionò i testi con cura filologica. Quando parti per ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] descrivono brevemente i due tipi e spiegano il loro legame con l'antitipo; 3) le quattro profezie.Il principio di esegesi tipologico della B. dei poveri si spiega nel miglior modo con un esempio concreto: l'antitipo crocifissione di Cristo (titulus ...
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CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] sentito come peccaminoso, torna con caratteristica insistenza ed è tipico della coscienza nicodemitica colpevole.
Il Commentarius èun'esegesi puntuale dei versetti dell'Apocalisse in chiave attualizzante. Il C. non intende negare che le profezie si ...
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GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] , confluirono nell'opera senza dar vita a un racconto armonico e strutturato, ponendo evidentemente gravi ostacoli a una chiara esegesi del testo, che si interrompe verso la metà del quinto libro. D'altro canto proprio il giustapporsi di tradizioni ...
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BELLATI, Bartolomeo (Bartolomeo da Feltre)
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Benché sia nato, nella prima metà del sec. XV, da una nobile e illustre famiglia di Feltre, poche sono le notizie biografiche a lui relative giunte sino [...] accesa polemica si spiega lo zelo mostrato dal B., oltre che nella predicazione in favore del privilegium Mariae, anche nell'esegesi e nello studio delle opere di Giovanni Duns Scoto. La sua speculazione teologica muove dunque e ha le sue fondamenta ...
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esegesi
eṡegèṡi (alla greca eṡègeṡi) s. f. [dal gr. ἐξήγησις, der. di ἐξηγέομαι «guidare, spiegare, interpretare»]. – Propriam., l’esposizione dichiarativa di un testo, in cui si compendia e si conclude l’attività critica dell’interprete;...
esegetico
eṡegètico agg. [dal lat. tardo exegetĭcus, gr. ἐξηγητικός] (pl. m. -ci). – Di esegesi, espositivo, esplicativo: note e., commento e., lezioni e.; che concerne l’esegesi: studî, lavori esegetici. ◆ Avv. eṡegeticaménte, con riguardo...